Colpo ad effetto: nei meandri del #futsalmercato con i diesse – S1 E6
Torna “Colpo ad Effetto”, la nuova rubrica targata FutsalNow. Ogni settimana un esperto ci accompagnerà nel futsalmercato, analizzando i colpi passati e quelli del futuro. In questo episodio, per trattare i temi dell’appassionante mondo delle trattative, abbiamo chiesto a Mariano Bidoia, direttore sportivo del MestreFenice da oltre dieci anni, con un curriculum lungo quasi il triplo ed un’esperienza esorbitante e vincente all’interno di questo sport.
Qual’è stato il tuo più grande successo sportivo, e quale la scelta più sbagliata?
“Per me questa è la ventitreesima stagione consecutiva in Figc nella disciplina del calcio a 5. In questo ruolo non c’è un unico successo sportivo che per me è più importante, partendo dalla D, avendo vinto vari campionati e coppe, sono tutti grandi successi. Scelte sbagliate ne ho fatte tantissime e sono stati sempre spunti per ripartire”.
Quale è stato il tuo più grande colpo di futsalmercato e perché? Quello che invece ti è sfumato per poco?
“Il più grande colpo fu di qualche anno fa, quando venne Erick Bellomo, a mio parere un mostro sacro del calcio a 5 che ho sempre visto giocare ad alti livelli, ed averlo con me è stato emozionante. Sfumati per poco? Tanti, ma non me li ricordo (ride n.r.d.)”.
Qual’è il colpo di futsalmercato che faresti oggi per una qualsiasi società e perché?
“Personalmente adoro Cuzzolino e me lo ricordo da quando arrivò giovane all’Arzignano. Un giocatore duttile che tutti a mio parere vorrebbero in squadra”.