UnderItaly: Eros Nenna – S1 E4
Bentornati su “UnderItaly”, la rubrica targata FutsalNow, in cui scopriremo meglio i più talentuosi e promettenti giovani del futsal italiano, che sognano di vestire un giorno la maglia azzurra.
Nella quarta puntata abbiamo intervistato Eros Nenna, giovane talento 2004 del Vitulano Drugstore Manfredonia. Il laterale mancino, ex capitano dell’under 19 biancoceleste, ha appena concluso la sua prima stagione tra i grandi in A2 Elite, che gli ha permesso di crescere sotto tanti punti di vista.
Come hai iniziato a giocare a futsal?
“Ho iniziato a praticare questo sport all’età di 15 anni, grazie ai miei amici, ma dopo un anno ho lasciato per un esperienza all’estero a calcio ad 11. Al mio rientro la società ha avuto anche difficoltà per tesserarmi, riprendendo solamente l’anno scorso. Sono grato a tutti i dirigenti, tecnici e staff che ho incontrato nel mio percorso perché hanno sempre creduto molto in me e hanno fatto tanto per permettermi di arrivare dove sono oggi. Per me è davvero un onore poter lavorare con persone competenti e stimolanti”.
A quale giocatore ti ispiri?
“Principalmente mi ispiro ai miei compagni di squadra, in particolare a Moura e Taliercio, perché mi ci rivedo molto nel loro stile di gioco. Se devo sceglierne un altro direi Honorio: ho avuto la fortuna di poterlo affrontare durante questo campionato, lo ammiro per tutto ciò che porta nelle squadre, partendo dalla mentalità vincente che ha mantenuto per tutta la carriera”.
Cosa significherebbe per te indossare la maglia della Nazionale?
“Per me la maglia della Nazionale è sempre stata un sogno, e sarebbe un grande onore rappresentare la mia Nazione. Ad oggi non è ancora accaduto, chissà se il futuro me lo riserverà. Io continuerò a dare il massimo e a sperare”.
Hai un sogno nel cassetto nel mondo del futsal?
“Il mio sogno nel cassetto è quello di riuscire a giocare nella massima serie e nella Nazionale. Sarebbe bellissimo farlo con la maglia del Vitulano Drugstore Manfredonia, la squadra della mia città e che ha fatto tanto per me. Sono davvero contento di questa stagione: con l’Under 19 abbiamo raggiunto risultati storici e sono grato a mister Martino Portovenero e a tutti i miei compagni che sono, prima di tutto, degli amici. Sono ancora più felice del grande minutaggio che ho avuto in questa stagione in Serie A2 Élite: senza mister David Ceppi, mister Danilo Danisi e la fiducia che loro e la dirigenza hanno riposto in me non sarei mai potuto crescere così tanto. L’augurio più grande per il futuro, al netto di tutto, è che questo sport possa continuare a farmi vivere emozioni uniche, e che io possa rendere fieri i miei cari”.