Il Bologna a caccia della rimonta, Hassane: “Dobbiamo essere pazienti e credere in quello che faciamo”
Il secondo atto del 1° turno dei play-off andrà in scena al Palasavena, con la garanzia di offrire puro spettacolo al pubblico. Bologna e Dozzese si troveranno faccia a faccia per la quarta volta nella stagione, con un bilancio di due vittorie contro una in favore dei gialloblù. Non sarà solo il derby adrenalinico ed imprevedibile a cui le due compagini hanno abituato i tifosi: sarà uno scontro decisivo. La Dozzese parte col vantaggio della vittoria per 1-0 in casa, motivo per cui il Bologna sarà costretto a vincere, col bonus eventuale, in caso di parità di reti dopo i due tempi supplementari (5 minuti ciascuno), del miglior piazzamento (3° contro 4a) in campionato. Chi avrà la meglio nella gara 4 dovrà affrontare, nel 2° turno, la vincente della gara 3, fra Olimpia Regium e Kappabi Potenza Picena, impostosi per 3 a 1 sui reggiani all’andata.
L’immancabile appuntamento per tutti i tifosi sarà per venerdì 3 maggio alle ore 20.45 al Palasavena di San Lazzaro di Savena.
La riserva sulla lista dei convocati rossoblù verrà sciolta solo all’ultimo minuto da mister Carobbi, alla prese con alcune possibili defezioni causa infortunio. A tenere alto il livello di agonismo in campo sarà certamente Abdel Hassane, arrivato in casa Bologna a metà stagione, dopo l’esperienza proprio nella Dozzese.
Di seguito, le sue dichiarazioni:
«E’ stata una partita molto equilibrata, con tante occasioni da ambo le parti. Il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio, ma il calcio a 5 è anche questo. E’ stato un episodio a decidere la partita: il gol di Drago al 15′ del primo tempo. La Dozzese è una squadra esperta, con giocatori di alto livello: ha fatto una grande partita, come noi d’altro canto.
Credo che, a livello di atteggiamento, non possiamo recriminare nulla a noi stessi: siamo scesi in campo tutti affamati, tutti desiderosi di vincere. E ciascuno si è messo a disposizione dell’altro. Si è palesato, purtroppo, il nostro punto debole: segnare poche reti. E’ su questo che dobbiamo lavorare, perché arriviamo bene davanti alla porta, ma non concludiamo allo stesso modo. Sabato abbiamo creato (io per primo) tante occasioni, senza sfruttarle. Abbiamo colpito quattro pali, cosa che fa parte del gioco: non è questione di sfortuna, è questione di essere blandi davanti alla porta. Il conto finale è stato salato, ma ora dobbiamo pensare al ritorno, che giocheremo a casa nostra: ci saranno i nostri tifosi a darci la spinta giusta.
La Dozzese è una squadra molto proiettata all’attacco: dobbiamo tenerlo a mente. All’andata entrambe le squadre hanno bersagliato la porta: i portieri si sono messi in mostra per bravura, diventando protagonisti e risultando determinanti.
Al ritorno dobbiamo fare la nostra gara, senza forzare le giocate e senza perdere la testa. E’ una partita da 80 minuti, di cui abbiamo giocato solo il primo tempo. Dobbiamo essere pazienti e credere in quello che facciamo. I derby sono sempre carichi di emozioni: noi daremo il massimo e…che vinca il migliore!»