Marzo 18, 2025

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Padova, retrocessione matematica dopo la sconfitta con il Bissuola

Foto: Padova C5

Ultima partita casalinga della stagione amara per il Calcio Padova C5, che si arrende al Bissuola con il punteggio di 2-6, sancendo così la matematica retrocessione. Una serata difficile per i biancoscudati, che hanno comunque lottato fino all’ultimo, lasciando tutto sul campo e dimostrando grande spirito di sacrificio.

La gara si era aperta con grande intensità da parte dei padroni di casa, vogliosi di chiudere con orgoglio davanti al proprio pubblico. La determinazione dei biancoscudati è stata evidente sin dai primi minuti, con un atteggiamento aggressivo e un pressing alto che ha messo in difficoltà gli avversari. A sbloccare il risultato è stato Capitan Manzali, autore di una prestazione di grande cuore. Il Bissuola ha avuto l’occasione di pareggiare su calcio di rigore molto dubbio, ma un super Battagin ha detto no, sfoderando una parata decisiva che ha tenuto avanti i biancoscudati. Tuttavia, gli ospiti hanno continuato a spingere e hanno trovato il pareggio prima della fine del primo tempo, che si è chiuso sull’1-1.

Nella ripresa, il Bissuola ha sfruttato al meglio le maggiori rotazioni nei cambi, prendendo progressivamente il controllo del match. Il Calcio Padova C5 ha cercato di rendersi pericoloso con rapide ripartenze, sfruttando la velocità dei suoi uomini migliori, ma senza riuscire a concretizzare. Gli ospiti hanno continuato a premere e sono riusciti a segnare tre reti consecutive, portandosi sull’1-4, sfruttando al meglio alcune disattenzioni difensive dei biancoscudati. Manzali ha provato a riaccendere le speranze segnando il 2-4, dimostrando ancora una volta il suo attaccamento alla maglia. La squadra ha tentato il tutto per tutto inserendo il quinto uomo di movimento, nel disperato tentativo di rientrare in partita. Tuttavia, il tentativo non ha portato i frutti sperati, e il Bissuola ha approfittato degli spazi concessi per chiudere definitivamente i conti con altre due reti, fissando il risultato sul 2-6.

Nonostante la delusione per il verdetto finale, c’è una nota positiva: l’esordio in prima squadra di Manzali Thierry, figlio del capitano, che a soli 16 anni ha avuto la sua prima opportunità tra i grandi. Il giovane talento biancoscudato non si è fatto intimorire dall’importanza del momento, mostrando personalità e qualità. Ha persino sfiorato la gioia del gol, negata solo da un grande intervento del portiere avversario, dimostrando di avere il potenziale per diventare un giocatore importante per il futuro della squadra.

Ora il Calcio Padova C5 dovrà guardare avanti e ripartire con determinazione. La stagione è stata difficile e il verdetto della retrocessione è doloroso, ma la squadra ha dimostrato di avere carattere e voglia di lottare. Sarà fondamentale analizzare gli errori, lavorare duramente e costruire un progetto solido per tornare a competere ad alti livelli. La passione e l’impegno non sono mai mancati, e con la giusta mentalità i biancoscudati potranno tornare a regalare soddisfazioni ai propri tifosi.

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