L’Okasa Falconara rimonta il Bitonto e si prende la vetta in solitaria della classifica

Foto: Okasa Falconara
Regge l’urto, agguanta le avversarie e le stende nel finale. Nella vittoria in rimonta dell’Okasa Falconara ci sono cuore e gruppo che hanno la meglio sul temibile Bitonto.
Quaranta minuti di emozioni. Le Campionesse d’Italia in carica entrano a mille in un PalaBadiali pieno come la grande sfida impone e passano al 4’ con Lucileia: azione avvolgente di Renata, cross basso di Tampa e conclusione facile della bomber.
La numero 9 a minuto 5’30” in solitaria si esibisce in un doppio passo e scarica un missile sulla traversa. Altro tiro, altro legno: stavolta è Mansueto da distanza siderale che si schianta sulla base del palo.
L’Okasa ci prova con Balardin sulla fascia sinistra, Jozi si rifugia in corner. È un assalto e se a riposo ci si va sul vantaggio minimo delle ospiti è solo per i miracoli di Sestari e, a 17’23”, grazie al salvataggio di Praticò su Renata a botta sicura.
Nella ripresa entra un Okasa più volitivo. Elpidio incrocia subito e Jozi è strepitosa a respinge con il piede destro. Intanto Sestari continua a parare tutto. A 1’30” Tampa si invola in solitaria verso la porta, Sestari vince il duello respingendo la palla con entrambe le mani.
Al 4’51”esplode il PalaBadiali. La punizione rasoterra di capitan Ferrara termina in buca d’angolo e batte Jozi.
Accusato il colpo, il Bitonto ai rigetta all’assalto. Al 7’ in situazione di tre contro uno, Grieco la mette dentro ma Isa Pereira anticipa Renatinha al momento del tiro.
Sul fronte opposto anche le falchette mostrano gli artigli. Al 14’10” Pereira parte in contropiede sola contro Jozi che la ostacola, Elpidio si ritrova la palla tra i piedi, calcia ma trova Renatinha sulla linea di porta.
È il preludio del gol del sorpasso: al 17’55” Isa Pereira vince un rimpallo e allarga per Elpidio, cross in mezzo ed estirada di Balardin che non lascia scampo a Jozi.
La squadra di Marzuoli a quel punto affronta i 2’ rimanenti con Mansueto in power play ma il fortino delle marchigiane resiste fino alla sirena.
Tre punti che non solo confermano l’Okasa in testa alla Serie A ma certificano anche una certezza solare: questa squadra, plasmata da coach Giulia Domenichetti, tutta carattere, muscoli e compattezza può giocare e vincere contro chiunque.
E arrivare ovunque.