La Just Mola supera il Ruvo per 7-1 e allunga in vetta alla classifica
Foto: ASD JUST MOLA
Cronaca di una vittoria annunciata. Just Mola Futsal Byre Ruvo 7-1 per la 9 vittoria (in 10 gare) di un girone di ritorno che rasenta la perfezione, ma ciò che più conta sono i punti di vantaggio sulla seconda che aumentano a 5 causa pari esterno del Cus a Cassano con 4 partite ancora da disputare.
Di Vagno, Menini, Detomaso, Cruz e Ventrella per cominciare ma l’avvio non è di quelli dirompenti a cui i bianco azzurri hanno spesso abituato. Nelle fila del Ruvo c’è ll’ex Zingaro che inizialmente si accomoda in panca. Fatica la Just a scardinare il buon assetto difensivo del Ruvo, che resiste anche grazie alle ottime parate di Di Viccaro sulle sollecitazioni di Cruz e
Menini. A sorpresa a passare è proprio il Ruvo con un tap in di Sasso mentre la Just è con un uomo in meno per l’infortunio di Montelli sugli sviluppi dell’azione che porta al gol. Il vantaggio esterno rende ancora più complicato il pomeriggio, la squadra molese però riprende le redini della sfida negli ultimi 2 minuti del primo tempo ribaltando il risultato : assist di Demola e tacco delizioso di Cruz per il pari. Passano 20” e Lestingi firma il sorpasso su azione d’angolo, si va al riposo con in bianco azzurri davanti.
Forte del vantaggio acquisito la Just rientra dagli spogliatoi più spigliata e decisa, così dilaga già ad inizio ripresa: in tre minuti arrivano 3 gol, 2 di Cruz e uno di Menini per il 5-1 che mette subito in cassaforte l’esito della sfida. Ruvo non riesce ad impensierire Di Vagno e a 8 minuti dalla fine arriva il sigillo personale di Montelli dopo una traversa proprio di Di Vagno che cercava il gol della settimana dalla propria porta. Alla festa del gol si iscrive anche Detomaso servito da assist del pitbull Montelli, forte del vantaggio la Just negli ultimi minuti concede spazio agli Under Fanelli e Petrosino. Quattro stazioni, quattro fermate per il sogno, con l’imperativo di giocare questo poker di sfide con la spia della concentrazione sempre accesa e la fame di gloria da saziare.
