Il Quartu ritrova la vittoria tra le mura amiche, battuta la Mirafin 8-2
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Foto Elena Accardi - Quartu C5
Il Quartu C5 scaccia le streghe e, dopo quattro gare senza gloria, vince lo scontro diretto playoff contro la Mirafin con il punteggio di 8-2 al termine di una gara condotta dal principio e sfruttando le occasioni create.
Le prime battute non offrono grandissimi spunti e bisogna attendere 180 secondi per vedere la prima conclusione con Messina che spara a lato, risponde Previdelli ma anche lui calcia fuori dallo specchio.
I ritmi non sono altissimi e le chance latitano, ad accendere un po’ la sfida ci provano Sanna e Cau per i locali, out entrambe le conclusioni, Dominici e Ciciotti, palo, per i pomentini.
Poco dopo il primo quarto di gara, i quartesi prendono campo costringendo gli ospiti ad indietreggiare, Cau vede il suo tiro respinto da Beltrano in angolo e proprio dal corner è Sau, tutto solo in area, a portare avanti i suoi al 12’41”.
Gli uomini di Mirra cercano subito di risistemare l’equilibrio ma la troppa foga li porta ad arrivare prima al quinto fallo e poi esaurire il bonus al 17’16” con Dominici che affossa un indomito Sanna, dai dieci metri Serginho trasforma per il raddoppio.
Nel finale di tempo ancora gli isolani sugli scudi, Asquer e Cau cercano il tris senza gloria e all’intervallo si va sul 2-0.
L’inizio ripresa è ancora di marca biancorossa, Cau ci prova ancora su schema d’angolo anticipando il 3-0 siglato da Previdelli al 3’46” al termine di una azione chiusa con un diagonale destro al fulmicotone.
La Mirafin cerca di scuotersi ma deve fare i conti con la fame ed il cinismo avversario, Cau prima prende l’incrocio poi, al 5’31” mette a referto il 4-0 alla fine di una bellissima trama aperta da Serginho, ricamata da Pisu e chiusa dal numero 9 di casa.
Vista la situazione, i laziali giocano la carta del quinto uomo con Chiomenti e al 7’13” trovano il gol con Dominici, una rete che però si tramuta in un fuoco di paglia, Cara mura Giorgi prima del 5-1 siglato da capitan Serginho al 9’41” con la porta sguarnita e dopo aver vinto un contrasto con Dominici, Cau sfiora la doppietta, salva Beltrano, ma sull’angolo successivo Asquer, 20 secondi la quinta marcatura, cala la sesta perla col il suo marchio di fabbrica, ovvero il mancino al volo su invito di Serginho.
Gli ospiti provano ancora col power-play ma devono fare i conti con un Cara monumentale, solo Messina riesce a trovare il pertugio giusto per il 6-2 ma al 18’02” l’estremo difensore fa scorrere i titoli di coda trovando la conclusione del vincente che vale il 7-2, a 20 secondi dalla sirena finale Serginho porta Mister Diana e i suoi sull’ottovolante suggellando una partita perfetta e portandosi il pallone a casa.
Per il Quartu C5 un successo di importanza capitale per la classifica che ora recita terzo posto e più 5 dal sesto posto occupato proprio dalla Mirafin, prima delle squadre fuori dal lotto per un biglietto per la post-season, ma soprattutto per il morale in vista del rush finale e allontanando nubi e dubbi che aleggiavano qualche settimana.
La prossima settimana altra sfida d’alta classifica con i biancorossi che andranno a rendere visita alla Canottieri Lazio sabato 1 Marzo alle 14.15 al Pala ToLive di Roma.
QUARTU C5 – Mirafin 8-2 (2-0 p.t.)
QUARTU C5: Cara, Cabras, Atzori, Previdelli, Pisu, Manunza, Sau, Murroni, Sanna, Casponi, Asquer, Serginho
All. Massimo Diana
MIRAFIN: Beltrano, Galli, Rocchi, Ciciotti, Messina, Galati, Di Luzio, Giorgi, Chiomenti, Campioni, Dominici, Mazzaroppi.
All. Armando Mirra
MARCATORI: 12’41” Sau (Q), 17’16” t.l. Serginho (Q), 3’46” s.t. Previdelli (Q), 5’31” Cau (Q), 7’13” Dominici (M), 9’40” Serginho (Q), 10’02” Asquer (Q), 15’12” Messina (M), 18’03” Cara (Q), 19’40” Serginho (Q)
AMMONITI: Galati (M), Dominici (M), Asquer (Q), Cau (Q), Messina (M)
ARBITRI: Alessio Billione (Nichelino), Alessandro Carrer (Cuneo),
CRONO: Andrea Sechi (Oristano)