Gennaio 31, 2025

Keep Calm and Be Futsal

Il Ct Samperi critico: “L’obiettivo erano i tre punti, c’è qualcosa da sistemare”

CATANIA, ITALY - JANUARY 30: Head coach of Italy Salvatore Samperi speaks to their players during the Futsal EURO 2026 Qualifyier match beetween Italy and Belarus on January 30, 2025 in PalaCatania, Catania, Italy. (Photo by FIGC/FIGC via Getty Images)

Col fiato sospeso fino alla fine, col cuore in gola e con il sorprendente pericolo della sconfitta evitato a 70’’ dalla fine. È questo il riassunto emozionale di Italia-Bielorussia, prima partita delle qualificazioni a Futsal EURO 2026: al Pala Catania finisce 2-2, con gli Azzurri che vanno avanti 1-0 dopo appena 30’’ di partita con il rigore trasformato da Motta, ma poi si ‘incartano’ in un primo tempo troppo contratto in cui subiscono il pari di Selyuk al 10’. Nella ripresa, anche se si gioca a una porta sola, è la Bielorussia a passare in vantaggio a metà tempo: quando le speranze si affievoliscono è il gol di Schiochet, grazie alla progressione di pura voglia e all’assist di Musumeci, a ridare voce ai 2476 presenti al Pala Catania. Finisce con l’amaro in bocca per una festa di futsal non riuscita al 100% e la consapevolezza che martedì 4 (ore 18, diretta Vivo Azzurro TV) in Finlandia servirà un’Italia ancora più determinata per ottenere la vittoria in casa degli scandinavi.

SAMPERI A fine partita il Ct Salvo Samperi non nasconde l’insoddisfazione per non aver portato a casa il bottino pieno: “Abbiamo creato tanto, è vero, ma non abbiamo vinto e l’obiettivo erano i tre punti. Vuol dire che c’è qualcosa da sistemare: il secondo tempo è stato di alto livello, il primo meno, dobbiamo lavorare perché possiamo dare di più”. L’analisi del commissario tecnico dell’Italfutsal prosegue: “Eravamo consapevoli di affrontare un avversario forte fisicamente e bravo nelle ripartenze. D’altronde, in campo europeo chiunque è complicato da affrontare e sarà così sempre: partite combattute, decise da episodi”. Rimane il rammarico per non aver vinto davanti al pubblico di casa, la sua casa, Catania: “Sono emozioni che non dimenticherò, ma volevamo finire con un sorriso in più. Dobbiamo essere più determinati, è questa la chiave. E poi concretizzare le tante occasioni avute. Andremo in Finlandia senza ansia, con la voglia di vincere: siamo una squadra viva, che ha coraggio, che gioca, che pressa, che lotta fino alla fine”.

Ufficio Comunicazione
Figc.it

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