L’angolo dell’esperto: coach Fabio Oliva e la Serie A 2024/2025 – S2 E12
“L’angolo dell’esperto“, la nostra rubrica dedicata alla Serie A 2024/25, riparte con una grande novità. L’esperto e vincente coach Fabio Oliva raccoglie l’eredità di mister Fausto Scarpitti e si unisce alla nostra grande famiglia. L’allenatore che ha fatto grande il Benevento prima e lo Sporting Sala Consilina poi, protagonista di ben quattro promozioni e vincitore di due edizioni di Coppa Italia (una di C1, l’altra di A2), analizza per noi la tredicesima giornata di campionato.
Il risultato più importante – La vittoria della Sandro Abate in casa della capolista e finora imbattuta Feldi Eboli. La Sandro Abate sembrava in piena crisi essendo reduce da ben quattro sconfitte in altrettante giornate. Andare a vincere sul campo della capolista significa lanciare un forte segnale alle altre dirette concorrenti per la corsa alle Final Eight. C’è da dire che la Feldi dal canto suo ha dovuto fare i conti con diverse defezioni a causa di alcuni infortuni, uno su tutti Selucio, ovvero l’assenza di un giocatore che reputo fondament le nell’autonomia e nell’equilibrio di una squadra forte e dinamica come quella di mr Antonelli.
Il risultato più sorprendente – Il risultato più sorprendente è la sconfitta dello Sporting Sala Consilina in casa dell’ultima della classe Benevento. Due squadre che per personali trascorsi resterò sempre tifoso, si sono affrontate entrambe per obiettivi importanti. Il Benevento con questa vittoria si rilancia in maniera prepotente per la corsa salvezza, cosa che gli auguro fortemente poiché conosco bene sforzi e passione di questa società con una tifoseria che merita un palcoscenico importante come la Serie A. Lo Sporting dal canto suo, grazie agli enormi investimenti fatti dalla società anche quest’anno, sta dimostrando di voler recitare un ruolo da protagonista, avendo dichiarato di ricercare un piazzamento ed anche qualcosa in più sia in chiave Final Eight che Playoff, cosa che reputo ampiamente alla portata considerata la rosa lunga e di qualità di cui dispone. Unica pecca la perdita di un gran bel giocatore come Tres, che purtroppo per lui a livello fisioterapico non è stato messo in grado di recuperare. Seppur nei prossimi due impegni si troverà ad affrontare Pomezia e Ecocity, lo Sporting di fronte a squadre forti ha già saputo esaltarsi e fare sue questo genere di partite.
Il giocatore decisivo – Senza dubbio Dian Luka, che oltre ad una gara importante ha giocato gli ultimi e decisivi sessanta secondi da antologia. A causa dell’espulsione di Pulvirenti, Dian Luka difende in prima linea un’inferiorità numerica ai limiti della perfezione vuoi per postura che per linee di passaggio chiuse, per poi andare ad aggredire una palla giocata all’indietro dalla L84 che genera un calcio di punizione, trasformato poi da lui stesso, praticamente a dieci secondi dalla fine, regalando così tre punti pesanti alla Meta Catania.
