L’OR Reggio Emilia vuole tornare a correre, sabato la sfida interna all’Orange Futsal
Mezzo pieno o mezzo vuoto? Il pari di Cornedo Vicentino si presta a molteplici interpretazioni ma, in casa OR Reggio Emilia, la risposta è sicuramente la prima. Una prestazione coriacea, da squadra che conosce i propri punti di forza, che è valso un punto sul campo di una delle favorite per il salto di categoria nonostante l’assenza di Edinho. I granata, rimasti al vertice in solitaria, vanno ora a caccia di conferme tra le mura amiche, ospitando alle 17 di sabato 23 novembre l’Orange Futsal Asti, che nell’ultimo turno ha ceduto solo di misura all’MGM 2000, seconda della classe: l’Arena Sport, in questi anni, è stata teatro di alcune delle imprese più belle e deve rimanere un “fortino” pressoché inespugnabile su cui costruire il raggiungimento delle vette più alte. Senza il capitano, spazio a Vissoto, che ha dimostrato in terra veneta tutto il suo valore, facendo a “sportellate” con avversari ben più esperti.
E’ Valtin Halitjaha a fare il punto sul momento dell’OR Reggio Emilia. “Purtroppo siamo tornati da Cornedo col primo pari dopo 5 vittorie di fila, arrivato sul campo di una squadra costruita per vincere il campionato, quindi penso sia un buon punto per noi. Certo, la partita poteva girare diversamente, complici alcune buone occasioni non sfruttate, ma penso che il 2-2 sia giusto”.
Un risultato positivo anche alla luce della mancanza di Edinho: “L’assenza del nostro capitano pesa sotto tutti i punti di vista, qualitativamente e anche a livello di rotazione. I giovani ci stanno aiutando, ma sappiamo bene quanto Edi per questo gruppo sia fondamentale: dobbiamo dare tutti qualcosa in più per sopperire alla sua assenza”.
Un ultimo pensiero sulla Serie A2 di quest’anno: “Ci sono squadre diverse rispetto al recente passato e che non conosciamo, ma il livello è alto e vedo tanto equilibrio”.