All’appello mancava solo la Serie A: campionato al via, tutte in fila dietro alla Meta
A 119 giorni dall’incoronazione della Meta Catania campione d’Italia e dopo un Mondiale di futsal che ha riportato in auge il Brasile a 12 anni di distanza da Thailandia 2012, si torna a parlare della Serie A di calcio a 5, giunta alla 41esima edizione.
UN’ATTESA SPASMODICA – Sono passati quasi quattro mesi da gara-3 delle Finals a Cercola, un lasso di tempo lunghissimo: iscrizioni e futsalmercato, raduni, pre-season e test match hanno ingannato la spasmodica attesa di un countodown che finalmente terminerà venerdì, con i cinque anticipi che apriranno una regular season, a bocce ferme, interessante ed equilibrata, appassionante e indecifrabile. Di certo, tutte in fila dietro alla Meta Catania, i campioni d’Italia, quelli che hanno insegnato a un intero movimento che si può vincere puntando sul territorio italiano e sul prodotto locale, mescolandolo con il giusto mix straniero.
SOGNANDO IL TRICOLORE – Meta Catania ancora più forte sulla carta rispetto alla passata stagione, arricchitasi di giocatori del calibro dell’Azzurro e del nazionale marocchino Anas, senza dimenticare Pina arrivato dall’Ecocity Genzano. Juanra sa bene che non sarà affatto facile ripetersi. I competitor per il tricolore ci sono. Eccome. Sono pure un bel po’. Il Napoli di Bolo, Borruto e Salas, con un allenatore dai “settescudetti” non può che partire dalla prima fila, insieme a quella L84 già fortissima nella passata stagione, che ha confermato il suo super roster, impreziosendolo con la stella brasiliana Vinicius Rocha, Murilo Schiochet e Braga. Come non inserire tra le pretendenti allo scudetto l’Ecocity Genzano, tutto tranne che Ricardinho-dipendente, visto che David Marin vanta un portiere come Mammarella, un Guerriero come Taborda e un goleador come Mancuso: una spina dorsale di spessore. E che dire della Roma 1927 della dupla Marcelinho-Fortino o di quella Feldi Eboli che ha mantenuto l’ossatura di chi il tricolore già lo ha sventolato, con annessa Supercoppa.
OUTSIDER – Per i playoff scudetto sarà bagarre totale, a bocce ferme la differenza tra Fortitudo Pomezia, Italservice Pesaro, Sandro Abate e Sporting Sala Consilina è davvero minima. Attenzione alla sorpresa Pirossigeno Cosenza, parecchio più forte della passata stagione. Un errore snobbare la Came Treviso di Sylvio Rocha, alla decima stagione in terra trevigiana, arriva sempre. E ancora: l’Active Network ha stupito tutti la passata stagione, le neopromosse Vinumitaly Petrarca (e il suo super quintetto), Benevento e Vitulano Drugstore Manfredonia sono salite in Serie A per restarci. Ogni giornata sarà importante, una vittoria o un pareggio in più farà tutta la differenza di questo mondo. Bentornata Serie A.
LA FORMULA – Come da tradizione, le prime otto qualificate al termine del girone di andata si qualificheranno per la Coppa Italia, le stesse staccheranno il pass per i playoff scudetto al termine della regular season. Ciò che cambia nella 41esima edizione della categoria regina del futsal nostrano è che, nella corsa allo scudetto, gara-1 si disputerà in casa della peggiore classificata, non si potrà pareggiare: tornano i supplementari e nel caso i rigori.