Ottobre 18, 2024

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Buldog Lucrezia ko, Renzoni: “La tenuta mentale non è stata adeguata alla categoria”

Foto: ASD Buldog TNT Lucrezia

La Buldog Lucrezia esce sconfitta all’esordio in campionato. I “cagnacci” cedono al cospetto della Real Fabrica per 7-2: contro una squadra di livello, i gialloblu dopo un buon primo tempo cadono nella ripresa, complice qualche ingenuità di troppo in difesa. Siamo solo all’inizio del campionato e mister Elia Renzoni potrà trarre indicazioni utili in vista dei prossimi appuntamenti.

Avvio subito di marca gialloblu con Manfroi che sblocca dopo nemmeno 40” di gioco. La Real Fabrica esce alla distanza e trova il pari con Triglia all’8’. Il match si mantiene sui binari dell’equilibrio con le due squadre che si fronteggiano a viso aperto, poi nell’ultimo minuto ecco i due episodi chiave: la coppia arbitrale ferma in ritardo il gioco con Stentella a terra, con i “cagnacci” in azione offensiva di 3 contro 2. A 2” dall’intervallo, da corner Triglia riesce ad insaccare la rete del 2-1 che manda i laziali in avanti negli spogliatoi.

Nella ripresa la Buldog Lucrezia fatica soprattutto in difesa, con gli avversari che riescono ad allungare con Da Silva e Martines. Chiappori da due passi prova a suonare la carica, ma Martinozzi riesce a beffare Putano. Mister Renzoni passa con il portiere di movimento, riuscendo a chiudere gli ospiti nella loro metà campo, anche se i gialloblu non capitalizzano alcune occasioni interessanti. Da Silva, a porta sguarnita, e un intervento sfortunato di Napoletano chiudono i giochi sul 2-7 finale.

“Oggi ci saremmo aspettati tutti un altro tipo di prestazione da parte della squadra – afferma mister Renzoni – Nel primo tempo la prestazione c’è stata, anche se alcuni episodi in chiusura di frazione hanno denotato una preoccupante tenuta mentale, e ci dovremo lavorare molto. Nella ripresa le distanze, le fasi di transizione, sono state completamente perse quindi i gol subiti sono causa di una tenuta mentale che non è stata adeguata alla categoria e all’essere squadra. Su questo dovremo lavorare tanto”.

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