Il modello L84, Bonaria: “Lavoro e onestà. Futuro? Crescere per puntare allo scudetto”
Ogni anno un passo in più in avanti, ogni stagione uno step superato. Senza mai avere fretta, senza strafare. Serietà e programmazione i cardini fondamentali, un clima familiare e tanta passione il contorno. Non è un caso se in così breve tempo il modello L84 è diventato un punto di riferimento assoluto in Italia, già pronto ad essere emulato ed imitato. Il presidente Lorenzo Bonaria ci accompagna nell’universo neroverde.
Nell’élite – “Essere arrivati alle finali di Coppa Italia ci riempie di orgoglio. La nostra è una società ormai grande e strutturata vero, però resta gestita da un gruppo di amici che tanti anni fa cullava il sogno di arrivare a certi risultati. I grandi giocatori li guardavamo dagli spalti, adesso ce li ritroviamo ad indossare la nostra maglia e a partecipare a quelle competizioni che per noi sembravano davvero irraggiungibili“.
Terzo posto – “Ad inizio stagione avrei messo la firma per questi risultati a questo punto della stagione. Siamo partiti portando in casa alcuni giocatori di grande esperienza, aggiungendoli ad un gruppo abbastanza solido che avevamo dalla stagione precedente, ma eravamo consapevoli ci mancasse ancora qualcosina. Così l’obiettivo prefissato era la Final Four di Coppa Italia e qualificarci ai playoff scudetto: li abbiamo raggiunti entrambi e questo ci dà piena soddisfazione. Adesso stiamo già lavorando per fare il passo successivo e aggiungere quei tasselli per provare ad essere tra le prime tre e giocarci le finali con maggior consapevolezza“.
La ricetta L84 – “Se in tanti ci vedono come un’oasi felice è perché lavoriamo in maniera onesta e professionale e questo nel Calcio a 5 degli ultimi anni, ahimè, si è visto poco. Sono un imprenditore, figlio di un imprenditore, per cui rispetto molto il lavoro delle persone ed anche in una società sportiva dò massima serietà agli impegni che chiedo e di conseguenza a quelli che prendo con chi lavora con me. Questo è probabilmente il primo ingrediente della ricetta L84. Altrettanto importante è il clima familiare che si respira qui. Alla fine siamo un gruppo di amici che da anni condivide questo divertimento e questo gioco ma le nostre famiglie sono sempre a stretto contatto e questo ci contraddistingue“.
Serie A 23/24 – “Il roster dell’Olimpus è molto ben strutturato ed ha una panchina lunga, importante per vincere in stagioni così lunghe e meglio ancora in partite secche. Con noi hanno disputato quattro partite, esclusa la Supercoppa di inizio stagione ci hanno bastonato due volte in campionato ed una in Coppa. Ma in tutte e tre queste competizioni non ci è mancato chissà cosa per esprimere il nostro gioco e addirittura dominaro. Loro dispongono di giocatori che quando è il momento di fare gol o dare una svolta alla partita sanno bene come farlo. Questa è probabilmente la caratteristica distintiva dell’Olimpus. Il Napoli ha probabilmente qualche stellina in meno ma dispone di alcuni giocatori che, a mio avviso, sono una spanna sopra tutti gli altri e penso a Borruto, Mancuso, Salas e Bolo. Si è visto in finale di Coppa, sono veramente di un’altra categoria. Se gli gira tutto bene non danno scampo a nessuno. La nostra L84 dirà la sua, speriamo di andare almeno oltre il primo turno per poter superare il miglior risultato delle stagioni precedenti. Però non credo potremo ambire al risultato finale. Ci manca ancora qualcosa, che in termini pratica è la rosa corta“.
Futuro – “I piani sono molto chiari, sono un presidente che programma in largo anticipo. Ci stiamo concentrando sempre più sulle giovanili perché, a maggior ragione con questa riforma voluta dal presidente Bergamini, gli italiani e i giovani italiani saranno sempre più elemento che differenzierà le squadre vincenti dei prossimi anni. Abbiamo già qualche buon talento in casa ma ne vogliamo sempre di più. Vogliamo riuscire a rendere sempre più italiana e territoriale la nostra rosa in Serie A. In più abbiamo in programma id iniziare il progetto Academy, con tutta una serie di affiliazioni in giro per l’Italia e per il mondo al fine di aumentare e migliorare l’esperienza dei nostri giovani, che così potranno formarsi sia dentro che fuori dal campo. Ed allo stesso tempo trovare qualche talento che voglia aggregarsi a noi. Quanto alla Serie A l’obiettivo è quello di inserire quei tasselli mancanti per poter ambire allo scudetto e magari anche alla Coppa Italia. Ci metteremo nelle condizioni di provarci già dalla prossima stagione o al più in quella successiva“.