Salernitana, terminato il ritiro di Montella. Pizzicara: “Progetto mirato sul collettivo”
Terminato il ritiro di Montella (AV) in casa Salernitana Femminile 1970 a fare il punto è stato il presidente Domenico Pizzicara, che sui giorni in Irpinia sottolinea:
“Montella non è stata una tappa casuale per il nostro ritiro. La nostra è stata una scelta che lascia sicuramente tanti momenti belli, di buon auspicio per l’avvio di questa stagione. Ringrazio Gustavo Palumbo, che ci ha accolto nella sua struttura, l’Amministrazione di Montella, con il sindaco Buonopane in testa, e quella di Cassano Irpino, con il primo cittadino Salvatore Vecchia”.
Il massimo dirigente granata, poi, aggiunge:
“Per la prima volta non abbiamo svolto il ritiro nella provincia di Salerno anche per aprire concretamente un discorso aperto negli anni scorsi. Questa squadra deve avere sempre più una mentalità aperta e proiettata verso un campionato nazionale che deve includere tutta la regione”.
Il patron del quintetto capitanato da Alessandra Lisanti continua evidenziando:
“A rafforzare questo pensiero c’è stato il grande lavoro fatto dal nostro DS, Francesca De Santis, che ha coinvolto calcettiste provenienti da un po’ tutta la Campania. Questo è il progetto che vogliamo portare avanti, questa è la Salernitana. La storia da 54 anni, in tal senso, parla da sola”.
Salernitana Femminile 1970 inserita nel girone D di Serie B di futsal che parte il prossimo 13 ottobre. Pizzicara indica la strada fotografando cosi la filosofia granata:
“Siamo al nostro undicesimo anno di fila nei tornei nazionali di futsal, stagioni nelle quali abbiamo continuato a portare avanti quello che il nostro progetto di crescita graduale. Bisogna essere una squadra vincente, non vincere soltanto. Vincere può essere facile ma essere vincenti è qualcosa di più articolato e noi vogliamo esserlo mantenendo saldi quelli che sono i nostri principi di correttezza, di rispetto e fair play”.
La chiusura è sul futuro della squadra guidata da mister Vincenzo Orrico:
“Abbiamo sempre puntato su un progetto mirato sul collettivo. Abbiamo tante ragazze forti, come negli anni passati, la cosa importante è che tutte, dalla prima all’ultima, diano il loro rapporto e si facciano trovare pronte nel momento in cui mister Orrico decidesse di schierarle in campo”.