Nausicaa, riesce a spuntarla con la Diaz e porta a casa punti fondamentali

C’è solo un modo per invertire la rotta, vincere, e la Nausicaa deve scalare la montagna Diaz davanti al proprio pubblico nell’ultimo appuntamento casalingo della regular season. Mister De Marchi schiera un quintetto base formato da Marano, Bertirossi, Moio, Parafati, Sinopoli.
I ritmi sono altissimi, la Nausicaa mette molta pressione agli avversari in tenuta gialloverde, senza però affondare il colpo.
Si registrano tre occasioni importanti, in un giro di orologio, sui piedi di Sinopoli e Rondó, entrambe parate da un ottimo Di Ciaula.
Anche Marano mette una super pezza in uscita, coprendo lo specchio all’avversario pronto a concludere in rete.
La Diaz colpisce una traversa, ma i rossoblù continuano ad affacciarsi in avanti, con Ivan che a momenti la butta dentro col tacco. Sulle successive conclusioni dei padroni di casa, Di Ciaula si supera e chiude la saracinesca.
La prima frazione, nonostante le occasioni da entrambe le parti, termina a reti inviolate.
Nel secondo tempo tutto lascia pensare che le due compagini cercheranno con più decisione la via del gol.
Subito pericolosi i rossoblù con Patamia in spaccata, trovato bene da Sinopoli, ma la palla finisce a lato di poco.
Dopo circa 5 minuti di gioco, finalmente la Nausicaa buca il muro ospite con una giocata deliziosa: Bertirossi scucchiaia per Sinopoli in profondità e il numero 9 si inventa un assist di tacco al volo per Rondó che apre il piatto e la mette all’angolo per il vantaggio che fa scattare in piedi tutti i presenti.
Dopo nemmeno un minuto la Diaz trova la rete del pari, guastando la festa alla Nausicaa, che però ha il tempo per costruire ancora la sua partita.
La manovra rossoblù è fluida, si arriva spesso a concludere con Bertirossi, Parafati e Rondó, ma c’è ancora Di Ciaula sulla loro strada.
L’esplosione di gioia arriva a un minuto e trentacinque secondi dalla fine, quando ancora Sinopoli suggerisce chirurgicamente in mezzo, dove Parafati anticipa tutti e la piazza in fondo alla rete per il 2-1.
La Diaz le prova tutte, ma prima Marano è bravo a rispondere con i piedi centralmente, successivamente è il palo interno a rovinare i piani dei pugliesi. Non finisce qui, perché a 14 secondi dalla fine è ancora un clamoroso legno a fermare gli ospiti, congelando il risultato sul 2-1 che chiude il match.