Il Videoton vince a Brandizzo e conquista tre punti che blindano la permanenza in A2
Foto pagina Facebook Videoton Crema
Vittoria pesante quella arrivata oggi a Brandizzo che archivia definitivamente il discorso salvezza e posiziona momentaneamente i rossoblu di mister Giola al quarto posto in classifica.
3 punti che sono arrivati dopo una partita estenuante dove, i già rimaneggiati cremaschi, hanno dovuto fare a meno prima di Ganzetti per infortunio e di capitan Porceddu poi per un espulsione omaggiata dalla generosa terna arbitrale tra l’11 e il 13 del primo tempo, lasciando di fatto solo due rotazioni a mister Giola.
Match che si apre con il Videoton che spinge forte e dopo soli due minuti Rovati taglia il campo su rimessa laterale, servendo sulla corsa Fogante che in diagonale realizza per l’ 1 a 0. Al 6’ il Vidi raddoppia. Marziali buca centralmente, il portiere para ma sulla ripartenza è veloce Montano a recuperare e da discreta distanza beffa l’estremo difensore con un pallone morbido, Vidi avanti 0-2.
Dopo uno scontro tra Porceddu e un avversario l’arbitro ammonisce entrambi inspiegabilmente, quindi rosso per il capitano ammonito in precedenza. Vidi sotto di un uomo che difende con i denti ma nulla può sull’offensiva VDL che trova l’ 1 a 2. Vidi che rischia di capitolare su una ripartenza 3vs1 ma Montano prima e Graziani poi salvano il risultato, di fatto un goal sbagliato.
Regola fondamentale, goal sbagliato goal subito, Rovati approfitta di un errore in uscita e sigla l’ 1 a 3 che manda tutti a riposo.
Secondo tempo con il VDL che accorcia 2-3 al 4’ con un diagonale, prende un palo al 6’ e al 10’ pareggia con un colpo di tacco che passa in mezzo a 100 gambe. Videoton che potrebbe sembrare morto, ma dopo un solo minuto Rovati serve ancora Fogante che da sinistra sfonda la porta piemontese per il 3-4. VDL che ci prova in tutti i modi, portiere di movimento compreso ma Graziani è bravo a chiudere lo specchio in un paio di occasioni.
Obiettivo stagionale raggiunto con una prova sontuosa, frutto di una gara vinta con la giusta cattiveria agonistica e grosso sacrificio. Ora si apre un nuovo obiettivo, sognare non costa nulla.
