Montelupone, un secondo tempo da grande squadra vale la rimonta sul Cerreto D’Esi
Foto: Montelupone Calcio a 5
L’ottavo turno del girone di ritorno sorride al Montelupone. Al PalaLupi, nel match andato in scena ieri sera, i ragazzi di mister Bargoni hanno strappato tre punti di platino in chiave playoff. Contro il Chemiba Cerreto D’Esi, i rosanero si sono imposti per 3-1 grazie ad una rimonta spettacolare costruita tutta nel secondo tempo. Con questo risultato, il Montelupone aggancia proprio il Cerreto a quota 33, piazzandosi all’interno della quarta casella della griglia.
Il Montelupone parte forte, il Cerreto D’Esi la sblocca. Dopo un buono start, infatti, a salire in cattedra nel corso del primo tempo è la formazione di mister Ristè che, con grande tecnica, riesce a stappare il match con Da Silva a 5 minuti dal duplice fischio. I lupi soffrono ma riescono comunque a rimanere attaccati al match. Al riposo si arriva sul punteggio di 1-0 in favore dei viola.
Nella ripresa cambia tutto. Il Montelupone scende in campo con un atteggiamento diverso, più propositivo. La rete di Cassaro, a 8 minuti dal rientro, ne è la prova: 1-1. Pareggiati i conti, con l’inerzia della gara ormai dalla loro parte, i rosanero ribaltano il risultato con Cutini e chiudono definitivamente il match con la doppietta di Cassaro. Inutile il power-play finale del Cerreto, viziato anche dall’espulsione dello stesso Da Silva. Al triplice fischio, il Montelupone vince 3-1.
Enzo Bargoni: “Abbiamo giocato bene, ma soprattutto siamo stati bravi a soffrire quando c’era da soffrire. Nel primo tempo siamo partiti forte nei primi minuti, poi loro sono venuti fuori. Sono una squadra davvero forte, fisicamente e tecnicamente. Abbiamo sofferto, abbiamo subito il gol, ma siamo stati bravi a non perderci d’animo, a mantenere la lucidità e restare dentro la partita. La ripresa è stata diversa: siamo entrati con lo spirito giusto, la sensazione era che prima o poi avremmo segnato. E così è stato: prima con Cassaro per poi continuare a giocare con coraggio. Abbiamo sofferto, sì, ma senza concedere grandi occasioni. Poi è arrivato il 2-1 con una bella azione, un inserimento perfetto e il gol. E infine il terzo, costruito ancora con una grande giocata. Negli ultimi cinque minuti loro hanno inserito il portiere di movimento e abbiamo rischiato in un’occasione, ma ci siamo difesi bene. Anzi, abbiamo avuto due o tre opportunità per chiudere il match, non sfruttate”.
