Il Bitonto riscrive la sua storia: supera il Soverato e accede alla Final Four di Coppa Italia
Foto: Vincenzo Diliso
Follia totale. Più di un thriller dalle pagine incantate di Giorgio Faletti, più di un finale sospeso della penna di Stephen King, più imprevedibile delle trame di Jeffrey Deaver, è stato un Bitonto letteralmente folle, quello che ha battuto il Soverato per sette reti a tre dopo i supplementari e si è guadagnato l’accesso per la prima volta nella propria storia, alle Final Four di Coppa Italia.
Una vittoria straordinaria di un gruppo straordinario, capace di non mollare mai neanche quando tutto sembra perduto, per poi ribaltare completamente la situazione.
Una vittoria, giunta al termine di una continua girandola di emozioni grazie alle doppiette di Castillo e Castrogiovanni, e le reti di Pires, Ferdinelli e Dibenedetto.
Una vittoria che profuma di appuntamento con la storia a cui bisogna presentarsi col massimo orgoglio e la spensieratezza dei giorni migliori.
Per i neroverdi ora però è tempo di rituffarsi in campionato perché sabato al PalaLaforgia di Bari arriveranno i siciliani della Gear Piazza Armerina.
LA PARTITA
Mister Domenico Lodispoto sceglie di partire col cinque composto da Dibenedetto, Ferdinelli, Solimini, Castillo e Pires.
Prova a partire bene il Bitonto che al 2′ ci prova col sinistro al volo di Castillo che si spegne sul fondo di pochissimo.
Al 9′ il Soverato passa in vantaggio con Cieche ruba palla a Pires e calcia sotto la traversa col sinistro.
Il Bitonto non ci sta e trova subito il pari con Castillo che sugli sviluppi di un calcio piazzato fa 1-1 sul secondo palo.
Il Soverato si rende pericoloso in un paio di occasioni con Scigliano e Gallinca senza però trovare il giusto pertugio.
Al 18′ i calabresi vanno vicini al nuovo vantaggio con Monterosso che calcia dalla sinistra ma colpisce il palo.
Il pericolo corso scuote il Bitonto che a sette secondi dalla fine del primo tempo si porta in vantaggio con Dibenedetto che calcia direttamente dalla propria metà campo, sfrutta il tentativo aereo di Dibenedetto e fa 2-1 Bitonto all’intervallo.
Nella ripresa il Soverato tenta la reazione al 3′ con Juninho che di tacco in area colpisce il palo.
Il Bitonto reagisce immediatamente è sfiora il tris con Castillo che dopo la prima respinta del portiere, non centra la porta per pochi millimetri.
Al 4′ ottimo schema su calcio piazzato, ma il Soverato salva tutto sulla linea.
Al 6′ il Soverato resta in quattro per il rosso a Francini.
Il Bitonto non sfrutta la superiorità numerica ed al 9′ il Soverato pareggia con Gallinca che calcia di prima su punizione e fa 2-2.
Al 14′ Castillo apparecchia per Solimini che in corsa calcia fuori di poco.
Al 16′ il Soverato passa in vantaggio con Scigliano che se ne va sulla banda laterale e la mette sul secondo palo per il 2-3 calabrese.
Al 18′ Dibenedetto salva il Bitonto quando neutralizza il tiro libero di Gallinca.
Ad un giro di lancette dalla fine però Castillo è rapace d’area di rigore e sotto porta fa 3-3 e si va ai supplementari.
Nei supplementari il Bitonto preme e passa in vantaggio con Pires che calcia dalla sinistra e beffa il portiere sul primo palo per il 4-3 Bitonto.
Il Soverato accusa il colpo ne fa le spese Monterosso che si vede sventolare in faccia il rosso dal direttore di gara, lasciando nuovamente i suoi in quattro uomini.
Il Bitonto fa circolare la palla e dopo aver fallito due occasioni con Castillo, allo scadere dei due minuti, mette dentro il 5-3 con Ferdinelli che riceve da Pires e sul secondo palo la mette dentro.
Il Soverato si gioca la carta del quinto uomo di movimento, ma la mossa non porta i frutti sperati e prima al terzo e poi al quarto minuto, Castrogiovanni manda i titoli di coda sul match con la doppietta personale.
Prima del fischio finale, Marzocca ci prova su tiro libero ma il portiere calabrese respinge.
Al suono della sirena è festa Bitonto per un traguardo storico come le Final Four di Coppa Italia.
Ora l’imperativo in casa neroverde è recuperare al più presto le energie mentali e fisiche, per prepararsi allo scontro casalingo di sabato di campionato, contro la Gear Piazza Armerina.
