Febbraio 22, 2025

Keep Calm and Be Futsal

Pordenone dai due volti: il CDM la spunta nella ripresa con un 1-2

Foto Pordenone

Un buon primo tempo, una ripresa da dimenticare. Questa la sintesi di un incontro, quello con il Cdm, conclusosi con un 1-2 che rende merito alla determinazione della compagine ligure, ma che statistiche alla mano avrebbe potuto concludersi tutto sommato con un pareggio. A fronte di una prima frazione ben giocata dai neroverdi, in cui più volte dopo il vantaggio si è sfiorato il raddoppio, a decidere sono stati, nella ripresa, il cinismo e l’estro delle individualità degli ospiti, alla quinta vittoria consecutiva.

Pordenone più manovriero nelle battute iniziali, che tuttavia non riesce a portare grandi pericoli alla porta di Politano. Il primo brivido, in ogni caso, è di marca ligure, e arriva a 6’30’’ su una girata di Ortisi in piena area, dritta sul palo a Vascello battuto. Il pericolo scampato rinvigorisce i neroverdi, che a 8’13’’ passano a condurre. Ziberi allarga una punizione dal limite per Minatel, che batte a rete: la difesa ribatte sulla linea, ma nulla può sul tap-in di Štendler. Il Pordenone avrebbe poi subito l’occasione per il raddoppio, a 10’04’’, ma sul contropiede solitario di Langella Chtioui arriva in ritardo e spara a lato. Gli ospiti riprendono coraggio col passare dei minuti. A 11’49’’ Boaventura sfiora il pari su punizione dal limite, ma Vascello è attento e mette il piede. È comunque il quintetto di Hrvatin a continuare a cogliere occasioni, come quando, a 12’45’’, Chtioui si vede chiudere dalla croce di Politano la conclusione del possibile 2-0, e Finato scaglia la ribattuta sulla schiena di Avellano. Nulla di fatto anche a 17’15’’, quando Koren dalla distanza centra un palo che grida vendetta.

Fra polemiche ed espulsioni in panchina — a 13’27’’ è allontanato l’accompagnatore ospite Sinisi —, la terna arbitrale fatica a tenere il controllo, e in occasione del sesto fallo del Pordenone, a 18’57’’, le proteste non mancano. A lenirle ci pensa l’estremo neroverde, sventando la battuta di Boaventura dai dieci metri. Ed è ancora il numero 1, ad inizio ripresa, a salvare i suoi in almeno un paio di occasioni, su tutte un flipper alla metà del quarto minuto con protagonisti Boaventura e Da Silva. A 6’35’’ occasionissima per i ramarri: Grigolon si gira al limite e a centro area Štendler prova a correggere in rete, trovando puntuale l’uscita bassa di Politano.

Gol sbagliato, gol subito, a 7’10’’ il Cdm infila il pari con un diagonale sotto l’incrocio di Boaventura dal limite destro. Lì prende ad essere un’altra partita, fra un Pordenone intimidito e un Cdm più propositivo. Così, a 12’36’’, la gara si ribalta: merito dell’estro di Da Silva, che si divora la fascia destra saltando tutti e inchiodando Vascello con un rasoterra chirurgico sul secondo palo. I neroverdi provano a reagire, ma la lucidità è poca e di reali pericoli Politano non ne vede. Vano anche Bortolin come portiere di movimento: il finale è 1-2.

TABELLINO

FINALE: PORDENONE – CDM

FORMAZIONI

Pordenone

Vascello e Catto (portieri), Bortolin, Ziberi, Koren, Chtioui, Štendler, Finato, Grigolon, Basso, Minatel, Langella. All. Hrvatin.

Cdm

Politano e Parodi (portieri), Ortisi, Schettino, Bevegni, Avellano, Moragas, Boaventura, Da Silva, Zanello, Ricci, Foti. All. De Jesus.

MARCATORI

1° tempo: 08’13’’ Štendler

2° tempo: 07’10’’ Boaventura, 12’36’’ Da Silva

AMMONITI

1° tempo: 05’37’’ Chtioui, 08’10’’ Foti, 13’27’’ Politano, 14’14’’ Finato, 18’57’’ Hrvatin

2° tempo: 04’36’’ Schettino, 11’33’’ Bortolin

ESPULSI

1° tempo: 13’27’’ Sinisi (accompagnatore Cdm)

ARBITRI

Di Gregorio (Catania) e Galasso (Aprilia). Cronometrista: Rimpici (Treviso).

NOTE

Tiri liberi: 0/0 e 0/1

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