Pescara, Ludovica Coppari non si fida del Cagliari: “È una squadra che sta bene”
Ancora una volta un derby senza vincitori né vinti, ma al Pescara basta un (sudatissimo) punto per rimanere lassù e prepararsi con serenità alla prossima sfida col Cagliari.
“Credo sia un risultato giusto, alla fine – è l’analisi di Ludovica Coppari -. Anche se siamo passate due volte in svantaggio, siamo state brave a non uscire mai dalla partita, ma abbiamo peccato di superficialità davanti alla porta e questo deve cambiare perché le altre squadre riescono a punirci ad ogni minimo errore. L’efficacia del portiere di movimento? Bene che funzioni quando serve e che sia stato funzionale al 2-2 di domenica, però – sorride – preferirei non doverlo utilizzare perché è sì è un’arma, ma a doppio taglio”.
Obiettivo concretezza, quindi, contro un Cagliari che è da poco entrato in zona playoff.
“È una squadra che sta bene e che è composta da tanti nomi d’esperienza, non sarà facile ma giochiamo in casa (sabato alle ore 15,00) e questo sarà un punto a nostro favore per cercare di blindare i tre punti. La classifica dice che stiamo lavorando nella giusta direzione, ma la guarderemo soltanto alla fine perché è ancora relativa: nel frattempo, concentrazione e determinazione”.
Da Pescara a Parigi. Dopo il gol decisivo nella prima vittoria col Portogallo, Coppari – capitano delle Azzurre – volerà a Parigi per un doppio test con la Francia.
“Proprio quel giorno, a Prato – ricorda la giocatrice – ho saputo che Manieri avrebbe dovuto affrontare un’altra operazione (pulizia artroscopica perfettamente riuscita, n.d.c.), perciò quella rete è sicuramente per lei. Veniamo da risultati importanti, il campo parla e vogliamo continuare così: tutte le nostre energie sono concentrate verso la qualificazione al Mondiale, faremo di tutto per arrivare in fiducia e perfettamente preparate all’Elite Round di marzo”.