L’angolo dell’esperto: coach Fabio Oliva e la Serie A 2024/2025 – Speciale girone di andata
“L’angolo dell’esperto“, la nostra rubrica dedicata alla Serie A 2024/25, affidata alle cure dell’esperto e vincente coach Fabio Oliva. L’allenatore che ha fatto grande il Benevento prima e lo Sporting Sala Consilina poi, protagonista di ben quattro promozioni e vincitore di due edizioni di Coppa Italia (una di C1, l’altra di A2), analizza per noi il girone di andata.
Con la quindicesima giornata si è concluso il girone di andata che fino a questo momento ha rispettato solo in parte i pronostici di inizio anno.
BIG 8 – La classifica al giro di boa sorride al Centro-Sud con Feldi Eboli, Ecocity Genzano, Meta Catania e Napoli racchiuse in soli tre punti. La Feldi a mio avviso è la squadra che meglio si è comportata al cospetto delle altre tre che sulla carta sembrassero avere ad inizio campionato rose più forti e competitive, meritato quindi per la Feldi il titolo di campione d’inverno.
A ventisei punti troviamo la Roma 1927 che fino a questo momento non sembra essere la squadra solida dello scorso campionato ma che comunque a parte qualche momento di sbandamento è riuscita a tenere il passo restando in scia e di poco staccata confermando la sua pericolosità.
La L84 è la squadra della parte alta della classifica che al momento ha deluso un po’ considerando la rosa fortissima di cui dispone. Un po’ tutti ad inizio campionato avevamo indicato la squadra piemontese come la squadra da battere, anche se resta a mio avviso insieme a Catania e Napoli una delle favorite alla vittoria finale. Pomezia nelle ultime giornate è riuscita a risollevarsi alla grande confermando anch’essa di essere una squadra tignosa e difficile da affrontare, i numeri di questa prima parte di stagione fanno ben sperare per il girone di ritorno.
La Sandro Abate a mio avviso è la grande sorpresa, partita con la decisione di puntare su un mix di giovani e giocatori esperti si è ritagliata spazio con merito tra le prime otto che parteciperanno alle Final Eight, confermando il fatto che anche con investimenti oculati si possono formare rose competitive e raggiungere ottimi risultati. Non a caso ad inizio anno era una delle squadre partita con gli sfavori dei pronostici, i numeri ad oggi dicono tutt’altro.
FUORI DAL GRUPPONE – C’è delusione, invece, in casa Came Treviso e Sporting Sala Consilina per la mancata qualificazione alle Final Eight. La Came, a mio avviso, rispetto allo scorso anno si è un po’ indebolita pur mantenendo quella ossatura che da anni ormai le permette di fare campionati importanti, resterà dunque una squadra che fino a fine campionato darà filo da torcere a tutti.
Lo rivoluzione totale dello Sporting invece al momento non ha portato i suoi frutti, una rosa lunga e di tutto rispetto ed un mercato di riparazione con investimenti importanti non riescono a portare Sala Consilina nelle posizioni che merita, anche i numeri dicono che questo girone di andata si è chiuso in negativo, in classifica due sono i punti in meno rispetto a quelli dello scorso anno.
Il Petrarca credo sia la squadra che meno di tutte abbia investito per affrontare questo suo ritorno nella massima serie, ha mantenuto inalterata quasi del tutto la rosa che ha vinto il campionato di A2, deve ritenersi quindi più che soddisfatta del percorso fatto fino ad ora. Active Network, Italservice Pesaro e Pirossigeno Cosenza racchiuse in appena un punto lottano per uscire dalla zona play-out. Vedo il Cosenza leggermente favorito poiché oltre ad avere una rosa secondo me più competitiva, a suo favore può giocare in maniera determinate anche il fattore campo. Su quelle dimensioni e con l’abitudine a giocarci possono mettere in difficoltà chiunque. Chiudono la classifica Manfredonia e Benevento con non poche difficoltà, tra le due quella che a mio avviso ha maggiori chance per risalire la china è il Benevento forte anche di una campagna di riparazione fatta di qualità ed investimenti importanti.