Gennaio 30, 2025

Keep Calm and Be Futsal

Corinaldo, inciampo contro il Cus Ancona: ma ora si pensa alla gara contro l’Alumia Montegranaro

Foto Calcio a 5 Corinaldo

Una gara no, in una stagione, può succedere. Figuriamoci in una stagione come questa, in un campionato mai così imprevedibile e perciò avvincente, con la penultima, il Cus Ancona, a 13 punti e la seconda, lo Jesi a 21, per dire. E una gara storta non può scalfire quanto costruito con fatica e abnegazione fino a qui. Non sarà certo un inciampo a far arretrare il Corinaldo.

ANCONA- I primi cinque minuti vedono un Corinaldo quadrato, presente a se stesso, sembra di un’altra categoria. Poi il gol di Quercetti, a quattro minuti dall’inizio, il primo di nove, è l’inizio di un lento declino verso l’individualità. La squadra, non sappiamo perché (o forse in parte sì, e ha un nome: Diego Vittori, nuovo portiere cussino, una saracinesca), inizia a perdersi, subendo un impietoso 5-0 nel primo tempo (il quinto gol con il Corinaldo in inferiorità numerica, vista l’espulsione diretta di Bronzini per una parola di troppo, e un po’ troppo ci sembra la sanzione adottata, ma ultimamente va così). Nulla è ancora perduto, il Corinaldo si è ritrovato in questa situazione tante altre volte. Ma oggi, al rientro, sembra che la squadra, invece di unirsi, si disunisca. Irrimediabilmente. Ecco al 4’ di nuovo Quercetti che, come nella prima frazione da’ la carica ai suoi, sempre più sulle ali dell’entusiasmo, ma con la dovuta e massima concentrazione (vista la rimonta che il Città di Chieti stava mettendo in opera la scorsa giornata, quando la squadra dorica, sull’1-8 si era rifatta sotto fino al 6-8 finale). Al 5’ mister Tinti, non sapendo più che carte pigliare, pesca il quinto di movimento, o la va o la spacca. Ma il Corinaldo non riesce a rientrare in partita, subendo un impietoso 8-0. Il nostro capitano, Tommaso Campolucci, sigla il primo gol corinaldese, 8-1, ma Latini firma il nono. Andrea Perlini, sullo scadere, segna il 9-2 finale. Complimenti al Cus Ancona.

Christian Perlini, di sua spontanea volontà, ha voluto rilasciare questa dichiarazione: «La squadra ha approcciato perfettamente la gara, meritavamo almeno un gol per quanto prodotto, poi però per una serie di miei errori ci siamo ritrovati sotto di quattro gol. Chiaramente il risultato finale è la conseguenza della sfiducia che si è accumulata allo scorrere della partita. INSIEME sia nelle vittorie che nelle sconfitte anche se questa volta dal fischio finale di sabato penso che la responsabilità della sconfitta e nelle proporzioni sia mia. Dico questo non per crocifiggermi ma perché so delle mie qualità e della sicurezza che trasmetto ai miei compagni. Non posso cambiare quello che è successo sabato ma sono convinto che non capiterà più.»

Sabato a Corinaldo arriva l’Alumia Montegranaro, anch’essa reduce da una sconfitta, uno 0-5 dal Città di Chieti.
Uno scontro delicato e determinante.
Al Pala Nevola fischio d’inizio alle ore 15:30.

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