Slovenia indigesta, Azzurrini ko 3-1 alla Istria Nations Cup. Pedrini: “Episodi decisivi”
È una sconfitta che certamente delude i ragazzi della Nazionale Under 19, ma che farà sicuramente da monito in vista dei prossimi importanti appuntamenti. Gli Azzurrini vengono sconfitti 3-1 dalla Slovenia nella terza (e penultima) partita della Istria Nations Cup, rimediando così un ko dopo aver vinto all’esordio con gli Stati Uniti e aver pareggiato ieri in maniera rocambolesca con la Francia. Un aggettivo, rocambolesco, che calza a pennello anche nella sconfitta odierna. Fra traverse (3), tiri liberi (2 subiti e 2 sbagliati) e un gol perso in inferiorità numerica per un’espulsione quanto meno dubbia (rosso a Cutruneo) a Umag è successo un po’ di tutto. Non basta il momentaneo 1-0 di Grosso al 10’ del primo tempo, Prah pareggia a 5’ dall’intervallo e nella ripresa decide la freddezza di capitan Trdin sulle ‘libere’.
PEDRINI A fine gara il tecnico Vanni Pedrini analizza: “Il risultato è chiaramente condizionato dagli episodi. Queste partite le perdi per alcune situazioni: palle da fermo, inferiorità numerica e poi anche se abbiamo costruito tanto la palla non è entrata. Peccato perché i ragazzi meritavano di più, è stata una gara tirata ma dobbiamo curare alcuni dettagli come la finalizzazione: dobbiamo lavorare per essere più prolifici in attacco”. Domani il torneo si chiude con l’Ucraina: “Una squadra fortissima, oggi ha vinto 7-0 con la Slovacchia e nel torneo è a 11 gol segnati e 0 subiti, sappiamo di affrontare uno dei migliori team in Europa”.
PARTITA Dopo un avvio equilibrato è l’Italia a sbloccare la partita al 10’ grazie a Jacopo Grosso: il calciatore valdostano è il più veloce di tutti nel ribadire in rete la maldestra respinta di Zgonc, il portiere sloveno, sul tiro dalla distanza di Andrea Modesto. A 5’30’’ dall’intervallo, però, pareggia la Slovenia che con Prah trova l’1-1 a seguito di un calcio di punizione perfettamente eseguito. Nella ripresa, i falli condizionano entrambe le squadre e di fatto indirizzano la partita: la Slovenia sbaglia un tiro libero, ma segna subito dopo sempre grazie a una ‘libera’ con Trdin (siamo al 9’); Merlo prima calcia sulla traversa la punizione del potenziale pareggio, poi viene ipnotizzato esattamente come pochi minuti prima Ceccarelli dal dischetto dei 10 metri. L’Italia è sotto 2-1, ha sbagliato due tiri liberi, e rimane anche senza Cutruneo che viene espulso, non senza polemiche, per somma di ammonizioni. Allo scadere della superiorità numerica, ancora Prah trova la via del gol, portando la Slovenia sul +2. Pedrini mette il portiere di movimento, ma Zgonc è insuperabile e gli Azzurrini non segnano più.
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Figc