Il futsal piange la scomparsa di Emilio Rotondi: il cordoglio della Divisione
Un triste commiato in questo 2024 che volge al termine. Il futsal italiano piange la scomparsa di Emilio Rotondi, uno dei pionieri della disciplina: nato nel marzo del 1957, inizia nel calcio con la Lazio per poi passare alla Lupa Frascati, ed è lì che avviene la conversione al pallone a rimbalzo controllato, grazie all’incontro con il compianto Franco Ciccarelli.
UNA LUNGA ESPERIENZA – Rotondi difende la porta della Nazionale all’epoca della FIC, poi, con l’inserimento nella FIGC sia della LIC che della stessa FIC, partecipa alle prime edizioni della Serie A come estremo difensore della Roma Barilla e, successivamente, dell’Ortana, con la quale vince il campionato italiano. Ha giocato in A anche con il Verona. Terminata l’esperienza di campo, resta nel mondo del calcio a 5 partecipando a vari corsi di aggiornamento e conseguendo l’abilitazione di primo livello, che gli permetterà di iniziare un’altra carriera, quella da tecnico di diverse squadre del maschile, compresa l’esperienza nella Lazio Femminile. Attento conoscitore della materia, ha partecipato a varie trasmissioni radiotelevisive di approfondimento sul calcio a 5.
CASTIGLIA – Il Presidente della Divisione Calcio a 5 Stefano Castiglia, a nome di tutto il Consiglio Direttivo, porge le più sentite condoglianze alla famiglia di Emilio Rotondi: “La nostra grande famiglia perde un grande giocatore della storia della disciplina, ma soprattutto un grande uomo, sempre sorridente, cordiale e disponibile verso tutti – rimarca Castiglia -. È mia intenzione intitolare il premio come miglior portiere della prossima Supercoppa Aeroitalia alla memoria di Emilio, per tenere vivo il suo ricordo e farlo conoscere alle nuove generazioni”.
Fonte: Divisione Calcio a 5
