Caduta rovinosa ad Andria per gli Azzurri Conversano. Adesso il Cus Foggia in Coppa
L’emergenza infortuni non lascia scampo agli Azzurri Conversano nell’ultimo turno del girone di andata del massimo torneo regionale di calcio a 5. In casa della Futsal Andria gli uomini del patron Mino De Girolamo rimediano il terzo ko consecutivo con D’Ecclesiis e compagni che, dunque, al giro di boa chiudono al sesto posto, piazzamento che, classifica alla mano, porterà i conversanesi ad affrontare, nel primo turno di Coppa Italia, il Cus Foggia, già corsaro una settimana fa al San Giacomo.
LA GARA – Lunghissima lista di assenze per mister Giliberti che oltre agli infortunati Lioce e El Amrani, e allo squalificato Gentile, perde anche Sannino, Gjuzi, Chiarappa e Lomele, tutti alle prese con guai fisici. Il quintetto conversanese è così composto da Florio, Sciannamblo, Renna, Caradonna e Cannone, mentre dall’altra parte Chiereghin sceglie Prezioso, Rella, Dicorato, Somma e Sgarra. Ed è proprio quest’ultimo a sbloccare il punteggio dopo sei minuto di gioco e a realizzare la rete che, a conti fatti, risulterà decisiva nell’economia di una prima frazione non troppo frizzante. All’intervallo, infatti, il tabellone luminoso del palasport di corso Germania dice 1-0 per i padroni di casa. Nella ripresa pronti-via e al primo giro di orologio è il solito Sgarra a trovare la strada del gol, ripetendosi ancora al minuto 4 con la marcatura che vale il provvisorio 3-0. Passano altri due minuti e Dicorato firma il poker locale indirizzando di fatto i tre punti verso Andria anche se gli Azzurri si aggrappano la rete di Cannone per cercare di rimanere ancorati al match. Ma è solo un episodio nel festival biancoazzurro che prosegue con altri due centri di Sgarra e con la zampata di Somma che mandano in archivio la contesa con il parziale di 7-1 per l’Andria.
IL COMMENTO – Queste le parole di mister Giliberti a fine gara: “È un periodo difficile per noi e non ci possiamo nascondere dietro le assenze. C’è bisogno di resettare completamente, vedo la squadra spenta sia da un punto di vista fisico che mentale ed in questo momento l’unica cosa da fare è rimboccarsi le maniche per ritrovare quell’atteggiamento che ci ha permesso di fare tanto bene ad inizio stagione anche perché non eravamo dei fenomeni allora, ma non siamo nemmeno dei brocchi adesso. Sabato prossimo abbiamo un impegno importante in Coppa e se scendiamo in campo con questo spirito la vedo davvero dura”.