Nausicaa, la trasferta pugliese è amara: la Diaz Bisceglie si impone per 9-3
Nona giornata di campionato, la Nausicaa affronta in trasferta una delle favorite del girone G, la Diaz Bisceglie, in un match al vertice che può dire tanto sulle ambizioni di entrambe le squadre.
Mister De Marchi schiera una formazione iniziale formata da Gullì, Iozzino, Parafati, Moio e Zurlo.
Nella prima fase la Nausicaa gestisce molto bene la pressione e sembra aver trovato una chiave per scardinare la muraglia biancorossa. In armonia col momento favorevole arriva la rete di Zurlo, che ribadisce in porta al volo un suggerimento preciso di Moio, il quale raccoglie la sfera direttamente da un lancio di Gullì, ed è vantaggio ospite. I rossoblù sull’onda dell’entusiasmo continuano a spingere e sfiorano il raddoppio con Patamia che coglie in pieno il palo da posizione molto defilata e ravvicinata.
La Diaz cerca un’occasione per riportarsi sui binari giusti e la trova con una serie di triangolazioni che portano al gol del pareggio.
Sebbene la gara sembri conservare inizialmente un equilibrio in termini di azioni d’attacco, è la Diaz a travolgere gli avversari, sfruttando delle letture del gioco errate e sfortunate della Nausicaa che va sotto di 4 a fine primo tempo, sprofondando in un parziale di 5-1.
La seconda frazione vede i rossoblù portarsi costantemente in proiezione offensiva, utilizzando molto Marano avanzato in costruzione. La Nausicaa trova difatti la rete del 5-2 ancora con Zurlo che stavolta riceve da Patamia, dopo un bel guizzo del numero 10.
L’illusione di una rimonta difficile però dura poco, perché la Diaz prende ancora il largo sfruttando gli spazi aperti lasciati da una Nausicaa proiettata in avanti, portandosi sul 7-2.
La conferma della giornata nera della Nausicaa arriva quando il portiere dei pugliesi inizia a parare l’impossibile, sfoggiando un triplice intervento che va oltre le leggi della fisica e varie chiusure su conclusioni a botta sicura.
Intanto i padroni di casa si portano sul 9-2, ma il finale di gara è meno amaro grazie ad una rete astuta dj Molè che toglie le ragnatele dall’angolino basso per il definitivo 9-3.