Borges parla del momento della Maccan: “Stiamo dimostrando di potercela giocare alla pari con tutti”
Marcio Borges, Universale gillonero alla sua terza stagione a Prata è una delle colonne portanti del team di Marco Sbisà. Da buon veterano, il verde-oro traccia la via su cui proseguire per raggiungere gli obiettivi di squadra, chiamando a raccolta tifosi e Briganti, per continuare a sognare insieme.
D – Marcio, sei alla terza stagione in maglia Maccan e per il terzo anno consecutivo affronti un campionato nuovo. Come stai vivendo questo momento?
MB – Sono contento di essere alla terza stagione al Maccan, anche perchè siamo reduci da due anni fantastici con altrettanti campionati vinti, oltre alla grande finale di Coppa Italia raggiunta lo scorso anno. Personalmente, vivo tutti i giorni con la stessa voglia e il medesimo desiderio di vincere sempre, da quando sono arrivato, sino ad oggi.
D – I risultati di inizio campionato stanno dicendo che possiamo giocarcela contro tutti. Avete questa sensazione anche in squadra?
MB – Sicuramente si, abbiamo una squadra molto competitiva, un gruppo che si contraddistingue da grande etica del lavoro, animato e unito dagli gli stessi obiettivi. Sono convinto che con il duro lavoro e l’unione del gruppo possiamo fare molto bene.
D – La “colonia” brasiliana al Maccan è sempre ben nutrita. Cosa ci racconti su Vicente? E il rientro di Gabriel post infortunio?
MB – Confermo che la colonia brasiliana è sempre bene rappresentata!!! Vicente si è inserito molto bene, ed è un giocatore molto importante per il nostro gioco, un punto di forza e di riferimento davanti alla porta. Per Grabriel sono molto contento che sia rientrato, lo aspettavamo tantissimo e sicuramente darà il suo contributo per raggiungere i nostri obbiettivi.
D – Si torna al Pala Prata dopo 3 settimane di “esilio”… quanto possono essere un fattore i Briganti e in generale tutto il pubblico per riprendere a marciare e a far punti per la classifica?
MB – Puoi dirlo forte, finalmente si torna al Pala Prata!!! Il fattore casa é fondamentale a certi livelli, compreso il nostro e sono certo che i Briganti e tutti i tifosi siano il sesto giocatore in campo. Con il loro sostegno abbiamo sempre una carica in più e insieme a loro abbiamo tutto per fare più punti possibile.