Novembre 25, 2024

Keep Calm and Be Futsal

L’Okasa Falconara risolve il rebus Molfetta nella ripresa: decidono Elpidio e Isa Pereira

Foto: Città di Falconara

L’Okasa Falconara fa suo il confronto della domenica ma servono oltre 21 minuti di assedio per sbloccare contro il Molfetta in un match che fin lì sembra stregato. A fare magie è soprattutto Lilla Torma, il portierone ungherese che i tifosi del PalaBadiali ben ricordano dalla Champions 2022 quando la numero uno era a difesa dei pali del Deac.

Un fortino inespugnabile, dove se non arriva Torma c’è sempre qualche compagna che la assiste e spazza o un legno.

Di occasioni ne arriva a frotte. Isa Pereria, doppia, subito al via dalla distanza, poi con Balardin che non riesce a ribadire a rete grazie all’intervento di Torma, dopo l’assist di Ferrara.

All’8’ Praticò si danna sul palo, mentre al 10’ Martin Cortes ne prende addirittura due: incrocio, palo opposto e anche, per non farsi mancare niente, il tacco di Torma che poi, come un gatto, sventa l’autorete.

L’Okasa fa l’assedio, la difesa del Molfetta respinge in maniera efficace tutti gli attacchi avversari. Ancora Torma, al 12’30’’ fa un mezzo miracolo su Balardin.

Il Molfetta? Anche le pugliesi hanno la loro azione pericolosa e arriva con Horvat in contropiede. Sestari, inoperosa fino a quel momento, risponde da campionessa, alza le mani e mette in corner.

Il primo parziale termina a reti inviolate.

Nella ripresa l’Okasa passa dopo 66 secondi: calcio di punizione battuto da Balardin, difesa del Molfetta disorganizzata, Elpidio dal limite calcia trovando prima il palo e poi il gol. È la rete che spezza il match.

L’Okasa è galvanizzato e al 5’ Balardin sfiora il raddoppio ma Ginosa in scivolata si immola. Il 2-0 lo segna ancora Elpidio al 8’44’’ ben imbeccata dal preciso cross di Ferrara.

Il capitano ha anche l’occasione per allungare ma dal dischetto del rigore (mano di Errico in area) spara forte sopra la traversa.

La gara prosegue con la stessa trama. Con Torma a miracoleggiare su Praticò e su Balardin. Alla fine la chiude Isa Pereira, la più veloce di tutte ad aggredire in area sul corner di Cortes.

Alla sirena è festa al PalaBadiali per 3 punti incamerati che proiettano l’Okasa a 13 punti, quinto in classifica con la miglior difesa del torneo.

E domenica prossima è già tempo di big match con la calata al sud delle marchigiane. Il calendario dice: Bitonto – Okasa Falconara. Una sfida sempre emozionante.

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