L’Energy Saving cade contro l’Avis Isola, Ferrari: “Per noi giornata no, ma la loro vittoria è stata meritata”
Foto Energy Saving Futsal
Pali, traverse, infortuni, ma anche tanta disattenzione difensiva e una prestazione collettiva non eccellente. L’Energy Saving esce dal campo dell’Avis Isola con le pive nel sacco e la consapevolezza (ammesso che fosse già evidente) che la Serie A2 è davvero tutta un’altra storia. Finisce 4-1 il match di Asti, con le saette che provano a raddrizzare il match in più occasioni, trovando di fronte un avversario agguerrito e fortemente determinato a scuotere la propria precaria classifica.
E’ con i due gol casalinghi che la gara prende vita e con un 2-0 a cui l’Energy Saving risponde in maniera piuttosto timida e non troppo convinta. La squadra di Ferrari prova ad accelerare e a creare di più, ma deve scontrarsi con le parate del portiere avversario e con i legni. Il gol di Sardella riaccende le speranze, ma nella ripresa i padroni di casa la chiudono definitivamente con altre due decisive reti. Come se non bastasse, la pioggia sul bagnato è rappresentata dall’infortunio di Montrasio, che si aggiunge ad una lista, adesso, pericolosamente lunga.
“Giornata davvero storta – dichiara mister Ferrari a fine gara -. Sono mancate tante cose alla partita e, alla fine, è giusto dire che il loro successo è meritato. Noi abbiamo colpito cinque legni e potevamo raccogliere sicuramente qualcosa in più, ma ci è mancata la prestazione collettiva, ci siamo disuniti in diverse occasioni e prova ne è il fatto che hanno segnato due gol su palla inattiva che in circostanze diverse non avremmo preso. L’infortunio di Montrasio? Speriamo non sia grave, perché la coperta si sta accorciando davvero molto. Faremo di necessità virtù, la A2 è difficile e il campionato presenta tantissime insidie”.
Energy Saving, adesso, stabile in classifica a quota 7 punti, in una graduatoria corta e molto imprevedibile. Nel prossimo match di Bulciago, contro l’Aosta C11 serviranno una grande prestazione e un grande cuore, per evitare che la bassa classifica risucchi la squadra cara alla famiglia Ucci.
