Gear Piazza Armerina, Magalhaes: “C’è rammarico per aver visto scappare due punti in casa”
Tornano a far punti i biancazzurri sul parquet di casa, dove veniva ospitata la compagine pugliese del Bitonto, terza in classifica.
Privi di Liistro e Russo i ragazzi di mister Magalhaes riscattano la prova opaca del turno precedente e mettono sul parquet un ottimo futsal, che strappa applausi su applausi ai tifosi sugli spalti, ed al minuto 5 una splendida combinazione tra Fabinho e Luca Tamurella, oggi in verisone assistman, consente al capitano di entrare in porta con il pallone.
Vantaggio armerino che dura poco, gli ospiti rubano palla con un dubbio intervento e trovano la rete del pari, la gara si accende e le occasioni si sisseguono ma sono i pugliesi a trovare vantaggio e raddoppio prima che nuovamente Fabinho a fine primo tempo riaccorci le distanze, si va negli spogliatoi sul 2-3.
Magalhaes non è contento della prova sei suoi e si fa sentire nell’intervallo, parole che hanno l’effetto sperato, ed alla ripresa nel giro di 3 minuti i biancazzurri segnano 4 reti, con El Joari, Vedoveli, nuovamente El Johari e Fabinho assistiti da un Tamurella che disegna futsal regalando ai compagni palloni da spingere in rete; partita ribaltata e PalaFerraro che esplode di gioia.
Forti del triplo vantaggio gli armerini gestiscono la gara e le forze, ma sprecano diversi colpi del ko ed a 9 minuti dalla fine pagano dazio, subendo due reti in pochi minuti con i pugliesi che riaprono la gara tra le proteste del pubblico di casa per le decisioni arbitrali a dir poco dubbie.
Gli ospiti provano l’arrembaggio ma le difese biancazzurre reggono e sono i pugliesi ad avere paura riuscendo, con due salvataggi sulla linea, ad evitare le reti di Tamurella e Vedoveli.
Le decisioni arbitrali indirizzano la gara portando Fabinho e compagni al quinto fallo, limitandone così giocate difensive ed aggressivitá, mood che invece viene ampiamente concesso agli ospiti, che riescono a trovare il pareggio a due minuti dalla sirena finale.
Le proteste dei padroni di casa e del pubblico non sembrano sortite alcun effetto ed, a 18 secondi dalla fine, arriva puntuale il tiro libero per gli ospiti che potrebbe sancire la beffa più grande, ma Samuel Calì è di altra opinione e sventa la minaccia, suona così la sirena sul risultato di 6-6.
Tanto rammarico per la gestione arbitrale della gara dove le diverse posizioni in classifica hanno definito il chiaro andamento delle decisioni dei direttori di gara sicuramente a vantaggio della terza in classifica.
In 12 anni di attività la GEAR non ha mai giudicato l’operato della classe arbitrale concentrandoci solo sul campo e sul lavoro, ma a tutto c’è un limite e chiediamo a gran voce, a chi di competenza, che tutte le compagini vengano rispettate indipendentemente dal blasone o dalla posizione occupata in classifica per far si che tutti possiamo continuare a far crescere quello sport fantastico che è il Futsal.
Le parole di mister Magalhaes al termine della match: ”Partita molto equilibrata contro una squadra forte fisicamente, forte difensivamente e costante. Abbiamo sofferto la loro velocitá nelle ripartenze soprattutto nel primo tempo, poi abbiamo aggiustato qualcosa e girato la partita. Alla fine siamo calati fisicamente perchè le rotazioni sono limitate, siamo pochi ed avevamo due assenze. Non staró qui a parlare di giustizia o meno dico solamente che c’è rammarico per aver visto scappare due punti in casa nostra, ma continueremo a lavorare per tenerci aggrappati al gruppo in zona playoff.”