Il Futsal Canicattì cade a Canosa e perde il primato: sabato scontro diretto con il Soverato Futsal
Si ferma in gara 7 il primato in solitaria del 𝗙𝘂𝘁𝘀𝗮𝗹 𝗖𝗮𝗻𝗶𝗰𝗮𝘁𝘁𝗶. Nella cocente debacle subìta alla tensostruttura di 𝗖𝗮𝗻𝗼𝘀𝗮, gli atleti biancorossi si caricano sulle spalle le colpe di un gioco lento e farraginoso, poco creativo nelle risoluzioni e copia sbiadita della precedente delusione avuta col Monopoli.
𝘓𝘢 𝘤𝘳𝘰𝘯𝘢𝘤𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘮𝘢𝘵𝘤𝘩. Il primo tocco spetta agli ospiti ma è l’equilibrio a prevalere nei primissimi minuti. La prima azione pericolosa si presenta con un tiro di Falcetta dalla trequarti. A 3’ Chighini impegna Castronovo che si fa trovare pronto. Poi è la volta dei canicattinesi, così al 4’ Silon è tutto solo davanti al portiere ma manca la rete. Ci riprova Scervino che a 5’37”, con un tiro dei suoi, spedisce la sfera all’incrocio, 0-1. Non passa tanto che Everton Guarnieri, su un disimpegno dei canicattinesi, spedisce in porta un missile che lambisce il palo esternamente; poi è la volta di Chighini ed è Castronovo ancora una volta ad opporsi. Fa bene Capuano in fase difensiva, ma il gioco dei padroni di casa si intensifica gradualmente e Roccia ne approfitta su calcio d’angolo provando il tap-in, il quale non supera la linea di porta. È il 12’, Bocca innalza la palla e Castronovo para. Canosa molto presente in fase offensiva. Da uno schema innescato da Vitinho la palla finisce tra i piedi di Silon ma il rasoterra non impensierisce il portiere Saulle. Al 15’, sfera in possesso rossoblu, Chighini s’accentra sbilenco punta la porta, s’accascia Castronovo e la spinge fuori. La risposta biancorossa parte con un suggerimento di Castiglione, una suolata all’indietro, per Capuano, fermata da Saulle. Il pressing dei pugliesi sortisce l’effetto desiderato e a 16’02” Laurenzana pareggia i conti; in 20″replica il Canosa con la rete di De Luca sfruttando alcune leggerezze difensive degli avversari. I padroni di casa allargano il divario a 18’ con Chighini, ancora una volta è un passaggio svogliato dei biancorossi ad offrire la ripartenza dei pugliesi. A 20” dalla sirena la pezza di Vitinho, che insacca la palla in rete con un tiro secco dalla distanza, serve per ridurre il divario.
Il secondo tempo si apre col 4-2 di Laurenzana. La rete di Urso (23’30”) serve solo a dare l’illusione di un rilancio in chiave biancorossa; ma ritorna presto in gioco il Canosa con la rete del 5-3. Il 6-3 di Roccia certifica il momento di confusione del team di Castiglione che intanto innesca il power play. Un power play didascalico che parte con una suolata debole di Scervino. Sempre il numero 12 canicattinese tenta il riscatto con una rete al 33’, e poi cala il tris due minuti dopo. Reazione d’orgoglio tardiva. Chighini sigla il 7-5 su un cross respinto e tira dalla distanza trovando la porta vuota. Nel tabellino dei marcatori c’è spazio anche per De Luca. Finisce 8-5 per i pugliesi. Prossimo sabato Castiglione and co. troveranno in casa la corazzata Soverato di Calabrese. Risultato amaro e discesa verso il quarto posto. È 𝘪𝘭 𝘣𝘳𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳 𝘣𝘦𝘭𝘭𝘪: nel momento in cui si fa a cazzotti con l’idea che il sudore o l’abilità individuale, da sole, bastino a raggiungere il goal, l’obiettivo.