Un Ecocity Genzano lanciatissimo supera anche l’Active Network: sei su sei in campionato
Parte a cento all’ora la squadra di Marìn, che sviluppa il suo solito gioco rapido e dinamico, comandando il possesso del gioco. La palla diretta su De Oliveira manda al manicomio Curri, in netta difficoltà nello scontro fisico con l’italo-brasiliano, e da questa situazione l’Ecocity costruisce i primi pericoli a Thiago Perez, trovando il gol del vantaggio al 5’ grazie al settimo centro in campionato del numero 11.
Dal gol la partita si accende nettamente e i legni diventano il nemico principale delle due squadre: il primo sfortunato è Block, trenta secondi dopo la rete avversaria, replica Siddi, in girata sulla palla splendida di Fantecele, che avrà poco dopo la stessa sorte sullo stesso schema visto a Torino qualche giorno fa, che aveva portato al gol di De Oliveira. Marìn fa costruire comunque dal basso, nonostante l’Active abbia alzato notevolmente la pressione, perché sa che c’è un rifinitore come Fantecele, che alla metà di tempo taglia il campo mettendo in porta Micheletto, cinico ad incrociare sul secondo palo e a confermarsi l’uomo dei derby. Il 2-0 destabilizza la buona reazione degli uomini di Monsignori, che abbassa il pressing per non correre ulteriori rischi e provare a rimanere in partita, ma al primo errore in uscita Taborda viene lasciato completamente solo contro il portiere: tocco sotto morbido, Thiago Perez a sedere, 3-0 Ecocity!
Secondo tempo – L’Active rientra sul parquet del Pala Cesaroni decisamente con un altro carattere, ma oltre a mantenere il pallino del gioco, non concretizza quel poco creato a livello offensivo. I primi 8’ della ripresa volano via in poco tempo, fino ad arrivare al destro chirurgico di Davì, che da capitano si prende la squadra sulle spalle e torna a dare speranze ai suoi. Poi l’episodio che cambia il match: Fantecele nel proteggere palla allarga il braccio sul volto di Degan, tanto da convincere l’arbitro ad estrarre il cartellino rosso. Grazie alla superiorità numerica è ancora Davì a timbrare il cartellino sull’unico errore di Taborda, e spedire l’Active ad un solo gol di distanza dal Genzano, con tutta la metà del secondo tempo da giocare. L’argentino però sa subito come farsi perdonare: prima flirta con la doppietta dopo aver scartato praticamente l’intera squadra di Monsignori, e qualche istante dopo sgancia al volo un missile terrificante dritto all’incrocio dei pali, che fa schizzare in piedi l’intero palazzetto, e molto probabilmente si candida come gol della giornata. Ma non finiscono le emozioni.
La perla di Taborda ha dato coraggio all’Ecocity e Marìn capisce che è il momento di chiuderla. Al 15’, ancora con il gioco dal basso funzionale a stanare i viterbesi, Bissoni manda in profondità Fusari, il capitano da uno sguardo a Thiago Perez, apre il piattone e gonfia nuovamente la rete. A questo punto a Monsignori non resta che la carta del power-play, mossa che non cambia la sostanza e nemmeno il risultato, almeno fino a 45’’ dal termine, quando Bissoni lanciato a porta sguarnita scrive 6-2 sul risultato finale del match.
Ecocity Genzano – Active Network 6- 2
Gol: 4’00’’ Julio Miotti DE OLIVEIRA, 9’39’’ Leonardo MICHELETTO, 15’20’’ Pablo TABORDA, 27’52’’ Trindade DAVì (A), 29’10’’ Trindade DAVì (A), 31’27’’ Pablo TABORDA, 34’45’’ Cristiano FUSARI, 39’13’’ Thiago BISSONI