Novembre 22, 2024

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Azzurri Conversano ko a Molfetta, De Marinis: “Dobbiamo pensare a voltare pagina”

Foto: Azzurri Conversano

Gli Azzurri Conversano cadono sul campo del Real Molfetta e rimediano il secondo ko stagionale nella nona giornata del massimo torneo regionale di calcio a 5. In un pomeriggio reso particolarmente amaro per il grave infortunio subito dal calcettista molfettese Antonio Toma per il quale si teme la rottura di tibia e perone, la banda del presidente Mino De Girolamo deve fare i conti con la sconfitta, ma soprattutto con la le espulsioni di Caradonna e Gentile che, di fatto, salteranno il big match di sabato prossimo con il Cus Bari per squalifica.

LA GARA – Assenze pesanti in casa Azzurri con la squalifica di Fabrizio Sciannamblo e l’infortunio alla caviglia di Karim Amrani che priva Gianpiero Giliberti di due pedine fondamentali nel suo scacchiere tattico. Il quintetto di partenza conversanese è così formato da Florio, Gentile, Renna, Caradonna e Cannone, mentre sul fronte opposto mister Cirillo si affida a Stasi, Toma, Murolo, Reyno e De Liso. Ottimo avvio di gara sorride alla formazione ospite che al minuto numero 4 si porta in vantaggio grazie ad una splendida azione solitaria di Caradonna. Il Molfetta cerca di rispondere prontamente senza tuttavia riuscire a centrare il bersaglio grosso, merito anche della buona guardia di Florio. Prima dell’intervallo, poi, un scontro fortuito tra i due nero-oro Stasi e Toma è fatale per quest’ultimo costretto ad uscire dal campo in barella per la sospetta rottura di tibia e perone. Dopo una lunga pausa, doverosa per permettere i soccorsi al numero 27 locale, il match riprende in un clima quasi surreale con il primo tempo che scivola via senza grossi sussulti: all’intervallo dunque il parziale è di 1-0 per il Conversano. Nella ripresa la musica cambia radicalmente. Il Real Molfetta cerca immediatamente l’enorme tasso tecnico a propria disposizione e con un uno-due micidiale firmato De Liso timbra, tra il terzo ed il quarto minuto, pareggio e sorpasso. Passano altri centoottanta secondi e il secondo giallo comminato ai danni di Caradonna permette ai padroni di casa di giocare in momentanea superiorità numerica, prontamente sfruttata dal tris del solito De Liso. Gli Azzurri vorrebbero reagire, ma il rosso sventolato in faccia a Gentile taglie le gambe agli uomini di Giliberti che nel finale tenta il tutto per tutto con il power-play, mossa che non produce gli effetti sperati, anzi spalanca le porte per l’allungo definitivo del Molfetta, ancora a segno con Murolo e Andriani. Al PalaPoli, quindi, la sfida si chiude con il punteggio di 5-1 per i padroni di casa e con i conversanesi che tornano ad assaporare il gusto amaro della sconfitta dopo quasi un mese.

L’ANALISI – Questo il commento a fine gara del segretario Pierpaolo De Marinis: “Innanzitutto ci tengo, a nome di tutta la società Azzurri Conversano, a fare i migliori auguri di pronta guarigione ad Antonio Toma, con la speranza di vederlo preso sui campi di gioco. Per quanto riguarda la gara, nel primo tempo abbiamo retto e gestito bene la gara, riuscendo anche a chiudere il primo tempo in vantaggio. Nella ripresa loro sono partiti meglio. Qualitativamente, essendo superiori, hanno osato di più e hanno trovato le giocate giuste per ribaltare il match. Noi purtroppo abbiamo sofferto tanto le assenze in avanti di Amrani e in difesa di Fabrizio Sciannamblo, a cui poi si sono aggiunte le espulsioni di Gianmarco e Gentile. Penso tuttavia che il risultato sia troppo pesante per quanto visto oggi, ma il verdetto del campo va accettato e noi dobbiamo pensare a voltare pagina e a preparare al meglio la sfida di sabato prossimo contro il Cus Bari”.

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