Il Terzigno Futsal Club rinuncia alla Serie B, il comunicato del club campano
Il Terzigno Futsal Club comunica ufficialmente agli addetti ai lavori e agli organi di stampa la rinuncia al Campionato di serie B di calcio a 5. Una decisioni presa dopo un’attenta riflessione e che ha radici profonde. Questa settimana si è svolta presso il comune di Terzigno una riunione riguardante la situazione del Campo Polivalente. Alla riunione abbiamo conferito con un consigliere comunale il quale non è stato in grado di dare alcuna notizia certa sulla data della riapertura ne sulle modalità inerenti la gestione. Alla riunione non era presente ne il direttore dei lavori, ne il dirigente responsabile del comune, ne l’assessore ai lavori pubblici. Con una sufficienza ed una mancanza di rispetto inaccettabile c’è stato semplicemente comunicato che non si sa quando si potrà riutilizzare il campo. Una situazione inaccettabile viste le già precedenti riunioni avvenute in estate nelle quali c’era stato garantito un’esecuzione veloce dei lavori ed il campo pronto per la prima di campionato.
Svolgere un campionato nazionale richiede dei costi molto alti ma soprattutto un’organizzazione logistica di altissimo livello. Da inizio stagione la nostra squadra è costretta a svolgere gli allenamenti presso la tendostruttura di Recale in provincia di Caserta, la più vicina disponibile. Basterebbe solo questo per far capire lo sforzo sia economico ma soprattutto logistico che comporta questa situazione con i ragazzi e lo staff costretti ad effettuare quasi 100 km anche quattro volte a settimana con orari insostenibili. Inoltre i nostri dirigenti sono costretti a passare ore a telefono ogni settimana per trovare un campo disponibile dove giocare vista l’obbligatorietà del palazzetto a norma per la serie B e l’assenza di strutture in zona con la prima partita di campionato che abbiamo dovuto giocare ad Aversa, lontanissimi da Terzigno. Purtroppo c’era stato comunicato dal Sindaco che i lavori a Terzigno sarebbero durati un mese e che a metà settembre massimo inizio Ottobre saremo tornati a casa, per questo motivo la società aveva deciso di iniziare nonostante le difficoltà organizzative di uno spostamento momentaneo e nonostante una pec inviata in estate nella quale chiedevamo informazioni certe e alla quale non abbiamo avuto risposta.
La situazione del Campo Polivalente merita un’attenzione particolare: con entusiasmo avevamo accolto questa notizia vista la totale assenza di investimenti e manutenzione al campo al quale di tasca nostra, insieme anche ad altre associazioni, abbiamo provveduto a fare oltre a tanti acquisti donati alla struttura (panche negli spogliatoi, panchine nel campo, tabellone elettronico), dove spesso neanche l’acqua calda abbiamo avuto. Inoltre abbiamo dovuto provvedere in questi anni sempre a nostre spese all’acquisto di qualsiasi cosa, delle bombole per la caldaia fino alla carta igienica. Questi lavori sono frutto di un finanziamento a cui l’Ente è stato ammesso al beneficio per un importo di € 70.000,00 con giusta determinazione della Città Metropolitana di Napoli. 10764 del 28.12.2022. Sono praticamente passate due estati nelle quali il campo da Maggio a Settembre è stato chiuso è non si è stati in grado di spenderli, con errori su errori e promesse su promesse. Già la scorsa estate ci fu detto che dovevano essere effettuati e si arrivò ad Ottobre senza far nulla. Ora dopo un anno siamo a Novembre e ancora nessuno sa darci notizie certe. Parliamo di € 70.000,00, non milioni, non un palazzetto nuovo, ma semplici lavori di manutenzione. Un’incompetenza e mancanza di programmazione inaudita che purtroppo non si riflette sull’amministrazione ma sulle povere associazioni che spendono soldi per il proprio territorio. I lavori prima o poi saranno completati, saranno fatti passare per chissà quale evento eccezionale con foto e video, nel frattempo i danni economici, sociali e sportivi saranno incalcolabili. Solo per questa stagione tra iscrizione, fideiussione bancaria, materiale, stipendi pagati per questi primi due mesi e campo per allenamento la spesa è arrivata a 60 mila euro.
Sono passati quasi 10 anni da quando questa associazione è nata. Quando abbiamo iniziato a Terzigno lo sport di squadra era morto da anni. Lo abbiamo praticamente fatto rinascere con investimenti che superano ogni anno i 100 mila euro ed oggi tante squadre sono nate, anche in altri sport, ispirandosi a noi. Abbiamo riportato Terzigno in un campionato nazionale dopo 18 anni senza passare per i ripescaggi, portando il nome del nostro territorio in giro per l’Italia e abbiamo creato un movimento giovanile e sociale con centinaia di ragazzi che si sono avvicinati ed appassionati a questo sport. Abbiamo raggiunto risultati sportivi ineguagliabili e creato una famiglia con addirittura tre squadre ai nastri di partenza in questa stagione. Nonostante ciò la considerazione dell’amministrazione verso questo progetto è stata sempre minima e non averci degnato nemmeno di una risposta per noi è una mancanza di rispetto inaccettabile che va al di la tutto perché in primis si manca di considerazione i terzignesi. Non è nostra intenzione fare polemiche ma è palese la maggior attenzione riservata allo stadio in questi anni, dove ora le associazioni ne usufruiscono in modo gratuito sia per gli allenamenti che per le partite, nonostante oltre un milione di euro di investimento per rimetterlo in funzione ed ora capiamo perché questi lavori sono durati “solo” 8 anni. Noi siamo contenti per loro perché sappiamo benissimo i sacrifici che ci sono dietro un progetto sportivo, ma mai noi abbiamo avuto questo onore per l’utilizzo del campo polivalente se non in rarissime occasioni per eventi singoli. Abbiamo partecipato con piacere alla prima partita allo stadio ma non abbiamo visto per fortuna nessun carabiniere contare gli ingressi ne un limite di persone per l’accesso mentre sappiamo benissimo quello che è successo a noi. Le strutture dovrebbero essere tutte uguali e al servizio dei cittadini senza distinzione.
Tutti questi motivi ci hanno spinto a questa decisione sofferta ma necessaria per fermarci e capire quale direzione prendere. La nostra forza è sempre stata la programmazione e in questo momento non è possibile farlo, e senza quella non è possibile raggiungere alcun risultato. A noi non piace partecipare o a fare le cose solo per il gusto di farle ma ci piace competere e fare le cose in grande e senza strutture non è possibile farlo. Il nostro progetto è nato per Terzigno e per i terzignesi e giocare sempre e continuamente lontani da casa o senza pubblico non ha alcun senso. Ciò nonostante non ci fermeremo, vogliamo continuare a valorizzare e dare un’opportunità ai ragazzi del nostro territorio e per questo faremo richiesta di continuare con le formazioni giovanili Under 19 e Under 23, con la speranza che in futuro possa cambiare davvero qualcosa e tornare dove SUL CAMPO siamo arrivati a suon di vittorie partendo da zero.