Città di Falconara, successo in rimonta: espugnata San Martino di Lupari, 4-2 il finale
Primo successo stagionale esterno per un indomito Città di Falconara. 2-4 in casa della VIP.
A San Martino di Lupari l’avvio è però shock: dopo soli 40 secondi l’ex Kubaszek porta in vantaggio la VIP, approfittando di un rimpallo favorevole con Sestari, scaturito da un lancio lungo. Non esulta la polacca, amatissima dal popolo citizen.
La rete subita a freddo scuote le falchette che macinano a lungo gioco. Il predominio territoriale è netto, ma i pali (2), l’imprecisione e l’accortezza dell’estremo locale Ricottini impediscono che le tante occasioni si tramutino in gol.
E quando capitan Fernandes capitalizza un errore in uscita di palleggio, freddando Sestari, il 2-0 sembea davvero punizione troppo severa per il CDF. Per giunta arrivato prima della pausa.
Per fortuna che c’è Balardin. La numero 7 impedisce a tutti di pensarci troppo su. L’assist dell’italo-brasiliana è un cioccolatino che Aline Elpidio scarta e incassa. 2-1 all’intervallo.
Nella ripresa la manovra delle ragazze di coach Domenichetti è più confusionaria. Ed è proprio la VIP ad andare più vicino alla segnatura, ma Ana Carolina Sestari si immola e salva tutto.
La giocata che cambia la trasferta capita nei piedi, ma sopratutto nella testa di Leticia Martin Cortes. Nell’ennesimo tentativo di sfondamento, la spagnola s’inventa il passaggio illuminante, fintando il tiro, per Balardin, sempre lei. E così l’altra grande ex di turno appoggia comodamente in rete, senza esultare. 2-2.
Il ritrovato pari offre slancio alle falchette che ora vogliono vincere.
E quando si vuole vincere non si può che non passare dal mancino del suo capitano Erika Ferrara. L’assolo personale della Pupilla non lascia scampo a Ricottini. 2-3.
Una volta in vantaggio le citizens mettono il pilota automatico, gestendo senza pericoli il power play locale.
La splendida rete del 2-4 di Georgia Balardin, al termine di una pregevole azione corale, corona un pomeriggio tutto in rincorsa e permette finalmente di tirare il fiato.
“Ballo ballo con Ballardin” canta al ritmo della Carrà la gente di Falconara salita in Veneto.
Falconara è tornata a vincere lontano dal Pala Badiali. Falconara ora aspetta nel suo fortino la capolista Tikitaka. Domenica 10 novembre ore 18.00, stesso posto, stesso hangar. Falconara è insomma viva. Ancora viva. Sempre viva.
Alzi la mano chi credeva il contrario…