La Salernitana fa valere il fattore campo: 8-2 alla Meta, nel finale torna in campo Enrica Giugliano
Seconda uscita ufficiale, in campionato, per la Salernitana Femminile 1970 impegnata in casa contro la Meta Catania: finisce 8-2 un match che premia le padrone di casa in controllo della gara per buona parte del match.
La vittoria, cosi, fa salire in classifica a quota 4 punti la formazione di capitan Lisanti e compagne.
La sfida del secondo turno del girone D di Serie B, disputata al Palazzetto dello Sport di Pontecagnano, vede opposte la Salernitana reduce dal pari in trasferta con il Mondragone e la Meta Catania dal passo falso interno con il Reggio Sc.
Mister Orrico si affida dal primo minuto a Di Giacomo tra i pali con Rapuano, Ponticiello, Razza e Lisanti come elementi di movimento.
Salernitana Femminile 1970 – Meta Catania: la gara
Al 2′ prima occasione di marca granata con Lisanti, che in spaccata non impatta bene una palla recuperata. Dopo meno di un minuto ancora Salernitana pericolosa con Rizzotti che non trattiene a dovere un tiro ravvicinato ribattuto in porta da Razza. Al 5′ la risposta ospite con una punizione di Li Noce allontanato dalla retroguardia locale. Sul fronte opposto, invece, la Salernitana sfiora il raddoppio con Rapuano che chiama, al 7′, all’intervento Rizzotti mentre un giro di lancette dopo mette di poco alto.
Al 9′, in pochi secondi, prima Razza mura Musumeci, pronta a calciare in porta, poi Rapuano manda fuori di un nulla con Ponticiello, parata del portiere etneo, a sfiorare il raddoppio. Una Salernitana vibrante chiama, al 10′, ancora in causa il portiere siculo con Rapuan ma a metà frazione arriva il raddoppio, confezionato da un assist al bacio di Sakamoto, con Ponticiello. La sfida Rapuano-Rizzotti si ripete al 13′ con il portiere isolano a metterci il piede per scongiurare il tris locale. È il palo a salvare il Catania, invece, al 15′ quando Razza serve Rapuano che però colpisce il legno con Ponticiello a salvare, dall’altra parte del campo, a porta praticamente vuota.
Ad un minuto dalla fine il Catania accorcia le distanze con Musumeci, che da pochi passi infila alle spalle di Di Giacomo, mentre Romano e Lisanti trovano ancora una strepitosa Rizzotti che non può nulla sul tap-in di Ponticiello, in rete dopo un palo colpito da Romano.
La ripresa
Nella ripresa la Salernitana, al 2′, vede Lisanti dare un bel pallone a Rapuano che mette fuori di un nulla da distanza ravvicinata con Di Giacomo in uscita a chiudere su Todaro. Al 3′ il capitano granata chiama in causa per due volte Rizzotti che chiude la porta in entrambe le occasioni mentre al 5′ Lisanti riparte bene, a testa alta, da metà campo premiando, invece di calciare in porta, Rapuano per il 4-1. Passano due minuti e Rapuano fa lo stesso con Ambrosino che segna il 5-1 praticamente in fotocopia. La Salernitana, in controllo del match, trova anche la sesta marcatura con Rapuano che al 9′ in bello stile trafigge la difesa sicula.
Al 12′ il Catania, però, accorcia le distanze con Li Noci che dopo una bella azione ospite segna il 6-2.
Al quarto d’ora Rapuano, dopo un giro palla granata, insacca di potenza da fuori area. Nel finale ovazione del pubblico per Enrica Giugliano, tornata in campo dopo l’infortunio al crociato dello scorso febbraio. A 2′ dal termine l’ottavo sigillo granata vede Fiengo ispirare Ponticiello che chiude la contesa sul definitivo 8-2.