Ottobre 24, 2024

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Pescara, Tati mette il derby nel mirino: “Sicuramente sarà una partita combattuta”

Foto: Debora Braga

Tatiane Debiasi Croceta, formula derby: “Esprimeremo al meglio il nostro gioco. Il Mondiale ufficiale? Di tutti quelli che hanno lottato per averlo”

Una vittoria (col Lamezia) e una sconfitta (con la Vip). Pescara a corrente alternata nei primi 80’ di campionato, ma dall’alto della sua esperienza Taty indica la via della pazienza.
“In tutte due le partite ci sono state cose che mi sono piaciute e altre no. Nella seconda, penso che non mantenuto con sufficiente convinzione il controllo del gioco, la partita si è fatta così frenetica e questo non è stato un punto positivo per noi. Peccato, ma siamo consapevoli di dover lavorare ancora tanto senza guardarci troppo attorno. Soprattutto all’inizio, occhi solo sulla nostra strada”.

Sabato si torna al PalaRigopiano dopo le due settimane di stop dal campionato e il rientro sarà tutto made in Abruzzo: Pescara contro TikiTaka, primo derby della nuova stagione.
“Incontriamo una bella realtà, una squadra forte con una forte identità. Sicuramente sarà una partita combattuta. Ci stiamo preparando per cercare di annullare i punti di forza loro, ma la cosa più importante sarà esprimere al meglio il nostro gioco. Certo – continua – allenarsi con un gruppo non al completo, così come è stato per il TikiTaka dall’altra parte, non è stato il massimo, ma abbiamo fatto del nostro meglio per lavorare bene. E poi – aggiunge con un sorriso – la pausa è stata per un’ottima causa: vedere le mie compagne in Nazionale fa sempre tanto piacere, vederle conquistare l’Elite Round ancora di più”.

Non si è persa una partita, Taty.
“Mi piace seguire le competizioni. Quando non c’è il Brasile – ride il capitano della selezione verdeoro – io tifo sempre per l’Italia. Abbiamo aspetto tanto un Mondiale ufficiale riconosciuto dalla FIFA, quello nelle Filippine del 2025 sarà la realizzazione di un sogno: il sogno di chi lo giocherà, di chi non potrà giocarlo e di chi nel frattempo ha appeso gli scarpini al chiodo. È un Mondiale che rappresenterà tutta la generazione che ha combattuto perché un giorno tutto questo accadesse. Questo Mondiale sarà di tutte le persone che amano il futsal”.

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