Amichevole di lusso tra Meta e Pirossigeno
Grande prestazione della Pirossigeno Cosenza contro un Meta Catania sì rimaneggiato ma pur sempre temibile. Del resto non si diventa campioni d’Italia per caso. Coach Juanra può contare su un roster ampio e ricco di alternative. Basta leggere i nomi di chi ha calcato il parquet del PalaBotteghelle oggi. Gente del calibro di Tornatore (migliore in campo in assoluto con una serie di miracoli), Bocao, Silvestri, Pina, Dian Luka e Anderson. Nomi da far invidia a quasi tutta la Serie A. Il quintetto etneo ha sofferto contro i lupi vogliosi di disputare un campionato da outsider. La Pirossigeno, costantemente in proiezione offensiva, è andata a sbattere sul muro insuperabile alzato da Tornatore, per poi cadere. Prima su una leggerezza di Felipinho che spalanca a strada a Bocao freddo nel bucare l’incolpevole Del Ferraro. Subito dopo su una circostanza del tutto fortuita arriva anche lo 0-2. I rossoblù non accusano il colpo e riprendono a premere sull’acceleratore come se niente fosse successo. Juanra getta nella mischia i ragazzi della juniores e il risultato torna in perfetto equilibrio in meno di un minuto. Il tecnico scudettato a questo punto non ci sta e rimette in campo i 4 big. I lupi però sono inarrestabili e con Marchio (doppietta oggi per lui) completano la rimonta passando per la prima volta in vantaggio. Le occasioni fioccano sia da una parte che dall’altra, il match è molto equilibrato. A due secondi dallo scadere, con il powerplay in campo, i rossazzurri realizzano il punto del definitivo 3-3. Impressioni post gara: Meta bravo nelle palle inattive, forte fisicamente; dimostra di essere già pronto per la prima di campionato. Favorito anche dal calendario, che lo ha obbligato a iniziare la preparazione con largo anticipo per far fronte agli impegni di Champions League. Che dire però di questa Pirossigeno Cosenza? Encomiabile e coriacea, sullo stesso livello del più blasonato avversario.