L’era Castiglia può iniziare: “Travolti da una valanga positiva. Onore e responsabilità”
Domani, mercoledì 4 settembre, a Roma l’Assemblea Ordinaria Elettiva metterà nero su bianco ciò che è già certo da giorni: Stefano Castiglia diventerà ufficialmente il presidente numero sei della storia della Divisione Calcio a 5, il quarto eletto dalle società. Una nuova era sta per iniziare.
Un risultato clamoroso, una vittoria schiacciante, una sfida di fatto mai iniziata: se l’aspettava così?
“Il dato oggettivo è che siamo stati travolti da una valanga positiva di affetto e consensi. È stato bellissimo. Una campagna elettorale esaltante e stimolante, dove ogni giorno, con il dialogo continuo con le società, percepivamo che il consenso cresceva in maniera sempre più importante. Non nego che tantissimi presidenti sono stati un valore aggiunto nel sostenere la squadra di FutsAll. Questi numeri ci onorano, ma allo stesso tempo ci danno grande responsabilità. Siamo pronti a raccogliere questa sfida per i prossimi quattro anni”.
Sarà il prossimo presidente della Divisione Calcio a 5, così hanno deciso, quasi all’unanimità, le società: cosa prova in questo momento?
“Raccogliere 167 designazioni su 208, pari all’86% delle società aventi diritto al voto, è la testimonianza tangibile della volontà del movimento, che ha scelto di non avere nuovi scossoni, attribuendo il reale valore del lavoro svolto negli ultimi tre anni e mezzo da questa governance. Il sentimento provato è quello di tanto onore e gioia. Voglio rappresentare al meglio il futsal italiano nel prossimo quadriennio e metterò tutto me stesso per essere un Presidente che sarà sempre aperto al dialogo per il bene del nostro amato sport. Da mercoledì pomeriggio, finita l’assemblea, si inizia a camminare tutti insieme, uscendo fuori da dinamiche elettorali con il solo scopo di pensare al bene della Divisione, delle società e di tutte le componenti sportive che fanno grande il nostro futsal”.
Casella del presidente riempita, ora tocca a consiglieri e delegati. Quanto sarà importante governare nel prossimo quadriennio con gli uomini del suo schieramento?
“Sarà fondamentale avere al mio fianco la totalità della squadra FutsAll. Tutto questo mi permetterà di lavorare in grande sinergia ma, soprattutto, in serenità per apportare correttivi e nuove idee a tutto il movimento. Ogni componente di questa squadra è stato scelto per le proprie competenze, cercando di rappresentare in toto la territorialità visto che – tra consiglieri e delegati assembleari – avremo una copertura capillare da Nord a Sud. Siamo una famiglia sportiva che ama follemente il futsal e il nostro impegno sarà assoluto”.
Alla vigilia di questa nomina, qual è la più grande responsabilità che si sente addosso?
“Sicuramente essere il presidente più giovane di una lega è una grande responsabilità. Insieme alla mia squadra abbiamo già chiaro il percorso da intraprendere. Tutto questo mi dà grande forza per affrontare questa sfida, per la quale mi sento pronto”.
Nell’immediato quali saranno i primi provvedimenti da neo presidente?
“Il mio interesse è quello di iniziare subito a lavorare insieme al Consiglio Direttivo e saremo operativi fin dalla nostra nomina, con lo scopo d’iniziare ad affrontare i macrotemi che ci hanno posto le società durante la campagna elettorale. Saranno quattro anni di impegno costante, con il solo scopo di portare a casa il miglior risultato possibile. Sono certo che l’apertura, ad esempio, di un dialogo importante e costruttivo con la Serie A maschile possa essere da volano per tutto il movimento. La stagione inizia tra 20 giorni con la Supercoppa femminile in diretta su Sky, che sarà l’opening dell’annata. Grazie al lavoro dei dipendenti e dei collaboratori della Divisione, saremo subito pronti per partire alla grande. Oltre ai diversi accordi commerciali che ufficializzeremo a breve. Grazie popolo del Futsal, vi aspetto mercoledì in assemblea per iniziare il percorso tutti insieme”.