Le carte alla Serie A 2024/25. Monsignori: “Meta e L84 davanti. Tre i super colpi”

Con il futsalmercato ormai alle battute conclusive, si va sempre più delineando la fisonomia della Serie A 2024/25. Caccia aperta alla Meta campione d’Italia in carica, ma quali sono le favorite alla vittoria finale e quali le potenziali outsider? Parola agli allenatori: Massimiliano Monsignori dell’Active Network.

In base ai primi colpi di futsalmercato annunciati, come si presenta ai tuoi occhi questa Serie A 2024/25?
“Dalle informazioni che abbiamo probabilmente la forbice che divide le prime sei squadre migliori e il resto del gruppo si è ampliata! La mia sensazione è che il prossimo anno le primissime lasceranno veramente pochi punti alle altre, a differenza di quanto si è visto nel campionato appena concluso“.

La Meta Catania riuscirà a difendere il titolo? Quanto sarà difficile ripetersi?
“La Meta insieme alla L84 ad oggi è la squadra che ha costruito l’organico migliore sia in termini di qualità che di quantità. Confermarsi non sarà semplice soprattutto perché a mio parere il fattore Champions, come è successo lo scorso anno per l’Eboli, rischia di far perdere qualche punto in campionato agli etnei però credo che per impedire a L84 o Meta di vincere lo scudetto le altre quattro debbano fare una impresa“.

Quali formazioni vedi come favorite e quali le potenziali outsider?
“Un gradino leggermente più in basso ad oggi vedo Napoli, Olimpus e Genzano con l’Eboli che credo potrà regalarci qualche colpo di mercato importante prima dell’inizio della stagione“.

Nella bagarre salvezza chi ci metti?
“Io penso che tolte le squadre citate un po’ tutte le altre rischiano di essere coinvolte nella lotta salvezza!“.

Quale sarà, col senno di poi, il colpo del futsalmercato 2024/25?
“Sono molto curioso di vedere Arillo fuori dal suo contesto abituale. Lui è un giocatore con delle qualità importanti che potrebbe fare un ulteriore salto di qualità lontano dal Vesuvio. Poi ci sono tre giocatori che si vocifera possano approdare a Torino, Genzano ed Eboli che potrebbero dare un contributo importante alla crescita tecnica, al prestigio e all’appeal di tutto il nostro movimento…“.