Pedrinho carico per il Cornedo: “Sensazioni ottime, la squadra ha un mix importante”
Prima intervista ufficiale per Pedrinho Vidoto quale nuovo calcettista del Futsal Cornedo.
Pedro, è ufficiale il tuo accordo col Futsal Cornedo. Che sensazioni provi ad aver trovato l’intesa col club bluamaranto?
“Le sensazioni sono ottime. Cornedo è una piazza calda ed estremamente favorevole per uno che vuole rimettersi in discussione e scrivere ancora belle pagine nella propria carriera”.
L’interesse per te da parte del Cornedo è noto da anni. Cosa ti ha convinto stavolta ad accettare l’offerta rispetto alle altre che avevi avuto quest’anno?
“L’anno scorso eravamo stati molto vicini all’accordo e da allora sono diventato un promesso sposo bluamaranto… La voglia di rimettermi in discussione è la cosa che mi ha spinto a prendere questa decisione. Poter dimostrare il mio valore fuori dalla mia “comfort zone” è la sfida che voglio vincere quest’anno. Sicuro che così facendo mi toglierò tante soddisfazioni ed aiuterò compagni e società a volare in alto”.
Quello bluamaranto è conosciuto come un ambiente molto caldo, e i tifosi non vedono l’ora di abbracciarti: quali sono le tue aspettative sul calore che la gente è pronta a darti?
“Giocare a Cornedo da avversario è sempre stato molto difficile, nonostante a volte le differenze d’esperienza o addirittura di qualità delle rose si sono oscurate, grazie all’atmosfera che si crea al Paladegasperi. Credo che da avversario abbia dato molto fastidio al pubblico e allora ho una grossa opportunità di trasformare tutto in abbraccio, affetto, rispetto e soprattutto molte esultanze”.
L’anno prossimo sarai chiamato ad essere un giocatore importante ed un uomo spogliatoio, vista la tua esperienza. Che idea ti sei fatto della squadra che sta nascendo?
“La squadra ha un mix importante. Il settore giovanile del Cornedo è noto in tutta Italia e sono sicuro che darò il mio contributo alla crescita dei ragazzi sia a livello caratteriale che a livello tecnico”.
A Cornedo ci sono tanti giovani di talento formati nel settore giovanile. Cosa ti senti di dire loro?
“Ho un’idea molto chiara per quanto riguarda il successo nella vita e ancora di più in ambito sportivo. Sacrificio e dedizione sono le chiavi. Bisogna sfruttare ogni occasione e l’occasione di giocare in una società prestigiosa con un top allenatore e dei compagni di una certa caratura non capita tutti i giorni o a tutti. Se i giovani sono qui è perché se lo meritano e alla fine il lavoro paga ed il campo parla”.
A Cornedo ritrovi Pablo Ranieri dopo qualche anno. Ha influito la sua presenza nella tua scelta e cosa ti aspetti dal rapporto con lui?
“Ha influito molto. Pablo è una persona di cui mi fido molto e le sue qualità come allenatore non si discutono. Credo di essere nelle mani giuste per tornare ad esprimermi al meglio”.
Il pubblico del Paladegasperi non vede l’ora di esplodere ai tuoi gol. Che effetto ti farà giocare finalmente in un palazzetto così caldo?
“Sono entusiasta nel giocare finalmente da protagonista in un palazzetto così caldo, col pubblico dalla mia parte. Ho giocato 7 anni nel palazzetto di Carrè che era un vero fortino e sono più che sicuro che il calore dei tifosi di Cornedo e l’atmosfera di sempre del Paladegasperi ci permetteranno di superare tanti ostacoli e di divertirci tutti insieme. Non vedo l’ora”.