Nicolò Fasanelli torna a casa all’Olympia Rovereto: “ho una grande opportunità a disposizione”
foto: Olympia Rovereto
Troppo facile coinvolgere Galliani e Venditti con la storia dei giri immensi degli amori che ritornano. Un ritorno nell’Olympia Rovereto c’è stato in questa estate e risponde al nome di Nicolò Fasanelli. Per lui due stagioni con le «panterine» dell’Under 19 dal 2018 al 2020 con l’Olympia sul podio del girone nella prima stagione al terzo posto e poi al comando prima che il Covid bloccasse l’attività: 34 reti all’attivo in quella stagione e mezzo. Poi un ritorno al calcio dettato da un possibile trasferimento negli Stati Uniti per giocare nel Soccer con l’università a cui però rinuncia. Un paio di stagioni prima di tornare sul parquet, dopo un passaggio calcistico in Promozione con il Sacco San Giorgio: prima in C2 con l’Avio dove segna 20 reti, poi l’ultima stagione con la Virtus Rovere dove ne fa 17 sotto la guida di Massimo Cristel che già lo allenava all’Olympia.
«Dopo qualche anno di scelte variegate, sono tornato al futsal e penso che l’ultima stagione con mister Cristel che già conoscevo è stato un punto importante per rimettere a posto la testa su questa disciplina».
Il pivot in estate è chiamato proprio dall’Olympia, classe 2002 entra nello spazio riservato agli Under 23 per la prossima stagione in A2 Élite e Nicolò è conosciuto bene da staff e dirigenza rossoblù. «Ho capito che il mister punta tanto su di me fra i giovani a disposizione. Ritrovo l’Olympia in una serie a cui non avrei mai immaginato di giocare. So che è un grande salto a livello qualitativo, ma spero di metterci poco a capire come giocare e provare a guadagnarmi più spazio possibile sul campo».
Le tue aspettative?
«Di crescere molto sia come giocatore che come persona; ho una grande opportunità a disposizione e devo dare alla stessa la giusta importanza. Entro fine anno voglio guadagnarmi la fiducia del mister e giocare il più possibile».
A settembre anche il rodaggio nella Coppa della Divisione sarà importante per iniziare questo ritorno all’Olympia, con il numero 75 sulla maglia per un giro immenso che lo ha riportato fra le «pantere» rossoblù.
