Novembre 22, 2024

Keep Calm and Be Futsal

#futsalmercato, le fondamenta dell’Itria: Bruno Da Silva rinnova per un altro anno

C’è chi fa il giocatore e poi chi prova a cambiare le cose. C’è chi si fa trascinare dal lento scorrere del tempo e chi invece prova a fermare l’orologio per dargli una lettura diversa, improntata ad un futuro possibile e non utopico: Bruno Da Silva rinnova con l’Itria per un altro anno.

Bruno non è un semplice giocatore, per uno che di ‘semplice’ nella sua carriera ha veramente poche cose. E’ semplice lasciare la propria terra e la propria famiglia per andare a giocare dall’altra parte del mondo senza garanzie, con una valigia piena solo di sogni e speranze? E’ semplice sopportare la rottura del crociato alle soglie di un papabile esordio in una competizione internazionale con la nazionale? E’ semplice lasciare la serie A e decidere di ripartire dalla C2, insieme a pochi folli? La risposta è no, non è semplice.

Ma tutte queste avventure, per un giocatore e un uomo come lui, sono sempre state delle sfide da affrontare, lottando e mai soccombendo. L’arrivo in Italia nel 2008 allo Sport Five Putignano, 4 anni splendidi, sino alla promozione e alla Serie A. Poi la nazionale italiana e il Futsal Pescara, prima del ritorno in A2 con l’Arringano. Poi la grande svolta: la chiamata del futsal Cisternino. A 9 anni di distanza, Bruno è ancora con noi. La serie A con la maglia giallorossa da capitano, il fallimento, la ripartenza, il ruolo di allenatore, i successi con le giovanili. La famosa difesa a zona, sua intuizione tattica che viene implementata sin dai più piccoli, creando un modello che porta a continue connessioni tra academy e prima squadra.

L’Italo-brasiliano, alla soglia dello spegnimento delle 36 candeline, è ancora affamato. Conspevole del suo ruolo di leader tattico, è pronto a condividere la sua esperienza con i più giovani e a mettere in pratica le sue idee senza paura e a guardare al futuro. Ma soprattutto, Bruno è pronto a dare tutto per questi colori con un solo obbiettivo: la salvezza.

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