Da un’ufficialità all’altra: il nuovo mister della Fortitudo è Gianfranco Angelini

La Fortitudo Pomezia 1957 è lieta di comunicare di aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra per la stagione sportiva 2024 – 2025 a mister Gianfranco Angelini. Reduce dal biennio a Genzano nel quale ha portato per la prima volta nella sua storia l’Ecocity in Serie A, riuscendo poi a conquistare subito una Final Four di Coppa Italia ed i Play Off Scudetto alla prima apparizione nella massima serie dei castellani, Angelini rappresenta un vero e proprio monumento del Futsal italiano ed internazionale, basti pensare che i guanti che ha utilizzato da portiere agli Europei del 2003 sono stati inseriti nella teca dedicata alla storia dell’Italfutsal al Museo del Calcio di Firenze.

Romano DOC cresciuto nel quartiere di Spinaceto proprio come il Direttore Paolo Red Aiello (i due hanno fatto anche le scuole insieme), da giocatore è stato uno degli estremi difensori più forti in Europa vincendo oltre al già citato Europeo con la Nazionale anche un campionato italiano nella stagione 2000 – 2001 con la Roma RCB.

Da allenatore ha guidato il Futsal Isola in A2 centrando la promozione in Serie A per passare poi alla Lazio e alla Todis Lido di Ostia con la quale ha raggiunto la semifinale delle Final Eight di Coppa Italia. Angelini è stato anche assistente di Alessio Musti sulla panchina della Nazionale Italiana e allenatore della Sandro Abate in Serie A, lasciando poi il sodalizio avellinese per motivi familiari con la squadra posizionata in piena zona Play Off.

Per lui si tratta di un ritorno a Pomezia, dopo la parentesi in qualità di Direttore Tecnico nella gloriosa stagione 2021 – 2022 culminata con la vittoria della Coppa Italia di Serie A2 e la promozione in Serie A.
Firma e prime parole da nuovo allenatore della Fortitudo Pomezia per Gianfranco Angelini.

Mister, le tue primissime sensazioni per questa nuova ed importante tappa della tua carriera. Torni a Pomezia dopo quella stagione che rimarrà scolpita nella storia della città e lo fai questa volta da primo allenatore. Una responsabilità ancora più grande
“E’ assolutamente così ed è una responsabilità che mi prendo volentieri, pronto a dare tutto quello che ho per costruire qualcosa di importante. Le sensazioni, chiaramente, possono essere soltanto che positive. Ho parlato a lungo con la società e siamo in perfetta sintonia su quelli che dovranno essere gli obiettivi, ossia cercare di riportare la Fortitudo nei posti che gli spettano per tutto quello che Patron Alessio Bizzaglia investe in questo sport. Ho carica ed entusiasmo da vendere, perché ritrovo una piazza dove 2 anni fa ci siamo tolti tantissime soddisfazioni ed alla quale spero di regalarne di nuove. Sarà un lavoro duro da portare avanti insieme a tutte le componenti e remando in un’unica direzione, perché ricordiamoci sempre che i risultati arrivano soltanto se tutti remano dalla stessa parte. Sono convinto che gli ingredienti ci siano tutti, e poi abbiamo dalla nostra il meraviglioso pubblico del Palalvinium che anche in una stagione come questa dove le cose non sono andate benissimo si è dimostrato il vero sesto uomo in campo”.

Con quali ambizioni ti affacci a questo nuovo incarico?
“In parte ti ho risposto nella prima domanda e ti ribadisco che le ambizioni sono quelle di riportare la Fortitudo Pomezia il più in alto possibile. Sappiamo tutti che sarà un campionato difficilissimo, come lo è stato del resto anche quello appena terminato, ma il patron Alessio Bizzaglia e tutto lo staff dirigenziale stanno allestendo un roster importante che ci permetterà di dire la nostra. Le ambizioni sono quelle di stare lassù, perché sappiamo che abbiamo tutte le carte in regola per farlo. Poi certo quello che succederà lo potrà dire soltanto il campo. Noi dobbiamo soltanto pensare a dare il 100%, tutti: dal Presidente all’ultima persona che lavora per la Fortitudo. Dovremo tutti lavorare nella stessa direzione e se si fa questo sono sicuro che anche i risultati arriveranno”.

Al netto di un roster in via di definizione, e quindi non parliamo né di nomi né di obiettivi specifici, una cosa però in chiusura te la voglio chiedere: che caratteristiche avrà la Fortitudo di Gianfranco Angelini?
“Come tutti sanno prediligo una squadra aggressiva, dalla grande intensità, una squadra dove i giocatori in campo diano tutto e sudino per la maglia e per la società. Così dovrà essere, dalla prima all’ultima partita. Ogni gara per noi dovrà essere una finale, dovremo dare sempre tutto fino al suono della sirena così da non aver mai nulla da rimproverarci. Una delle cose a cui tengo maggiormente è vedere le maglie madide di sudore ad ogni fine partita, perché anche quello ti fa capire quanto un giocatore sia dentro al progetto e quanto ci tenga. Questo è quello che mi sento di dire a tutti, alla società in primis e a tutti i nostri tifosi che verranno a vederci e a sostenerci: indipendentemente dal risultato della singola partita, la Fortitudo Pomezia uscirà sempre dal campo avendo dato tutto quello che aveva senza fermarsi o tirarsi indietro. Faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità per scrivere un’altra pagina importante nella storia di questa società”.

Nel dargli il più caloroso bentornato a Pomezia, Patron Alessio Bizzaglia a nome di tutta la Fortitudo augura a mister Angelini una stagione ricca di soddisfazioni, nel comune raggiungimento degli obiettivi prefissati.