Il secondo tassello del #futsalmercato dell’Olympia Rovereto è Riccardo Gastaldello
Seconda entrata in casa Olympia Rovereto, per la stagione in A2 Élite, dopo l’arrivo di Hachimi è Riccardo Gastaldello la nuova «pantera» a disposizione di mister Saiani. Giocatore conosciuto dalla squadra lagarina in quanto avversario diverse volte nelle ultime stagioni giocate. Classe 1996 ha incrociato l’Olympia con varie maglie e, nelle ultime due stagioni, è stato protagonista nelle sfide contro il Padova C5, che pareggiò alle «Don Milani» nell’ultima casalinga dei rossoblù appena promossi in A2, con una rete realizzata. E nello scorso campionato nella vittoria del Cornedo, al Paladegasperi, con un assist decisivo per la rete di Matheus De Sa che sbloccò il match.
Ora Riccardo vestirà la maglia numero 8 rossoblù e spiega così la sua scelta dopo aver giocato con Petrarca Padova, Città di Mestre, Sedico, Hellas Verona, Villorba, Padova C5 e Cornedo.
«È stata una scelta molto rapida – spiega Riccardo – perché avevo diverse squadre che mi avevano contattato. Poi il mio procuratore Batata mi aveva detto della richiesta dell’Olympia che pensava fossi andato già al Maccan Prata, che però non mi aveva mai contattato in questa stagione. Il ds Dal Fiume mi ha manifestato l’interesse che era reciproco. Non per modo di dire perché Rovereto è comunque vicina al posto dove abito con un’ora e mezzo di strada, È stata la combinazione perfetta perché so che la società lavora molto bene e lo si vede sia in campo, con serenità e coesione del gruppo, che fuori a livello di comunicazione e pubblico che porta molto legame fra società e squadra come hanno dimostrato nell’ultima stagione. So che il mister apprezza il mio modo di giocare e il gioco dell’Olympia può dare una mano importante al mio bagaglio tecnico. E sono sincero, tutti mi hanno parlato benissimo della società».
Che campionato ti aspetti nell’A2 Élite?
«Sicuramente sarà difficile, arrivando anche come neopromossa. La squadra però si sta costruendo bene con molte conferme dei giocatori che ormai sono uno zoccolo duro della squadra e di qualità. Qualità che ha anche Hachimi, arrivato anche lui ora, e più qualità c’è, è sicuramente importante per la nuova categoria».