#futsalmercato, si muove la CDM Futsal: il primo innesto è l’ex Tombesi Lucio Moragas
Argentino di Mendoza, da anni nel futsal italiano e un bottino di 68 reti messe a segno nelle ultime due stagioni con la maglia della Tombesi Ortona, centrando (dettaglio non proprio trascurabile) due promozioni di fila dalla Serie B alla Serie A2 Elite. Stiamo parlando di Lucio Moragas, il primo nuovo innesto nel roster della CDM Futsal targata 24/25. Pivot classe 1994, Lucio arriva in Liguria dopo due stagioni con i gialloverdi abruzzesi ma, prima di queste, ha vestito le maglie di Lecco, Buldog Lucrezia, Nordovest e Venafro.
“Sono un pivot di ruolo – ci racconta lo stesso Moragas – con la tendenza anche a spostarmi nel ruolo di laterale perché riesco spesso a fare l’uno contro uno con l’avversario. Sono un giocatore molto fisico e grintoso e , non diciamolo troppo presto, ho sempre segnato tanto quindi spero proprio di riuscire a farlo anche con la maglia della CDM nella prossima stagione. La trattativa è nata subito dopo la fine del campionato, il presidente si è mosso immediatamente con l’agenzia che mi rappresenta, la PSCon5ulting, e abbiamo iniziato a parlare. Sia il presidente Fortuna sia mister De Jesus mi hanno detto che erano interessati a me, io da parte mia conoscevo già molto bene questa società e l’idea di venire mi stuzzicava molto. Proprio per questo, trovare l’intesa è stato molto facile ed ora eccomi qua, sono davvero molto felice”.
Ora per lui si aprono le porte dello spogliatoio della CDM, una nuova avventura per la quale si sente già prontissimo. “Non conosco Genova né la Liguria ma so che sono bellissime – ammette Lucio – So anche che alla CDM quello che troverò è un ambiente molto serio e professionale, che è poi l’immagine che tutti in Italia hanno di questa società. Un messaggio per compagni e tifosi? Posso dire che non vedo l’ora di conoscerci meglio, di sudare tutti insieme per questa maglia e di dare il massimo per raggiungere i nostri obiettivi. Sono sicuro che costruiremo un bel gruppo, che poi è sempre la cosa più importante. Da lì, la grinta e la voglia non mancheranno mai. Ne sono certo!”.