Colpo ad effetto: nei meandri del #futsalmercato con i diesse – S1 E4
Torna “Colpo ad Effetto”, la nuova rubrica targata FutsalNow. Ogni settimana un esperto ci accompagnerà nel futsalmercato, analizzando i colpi passati e quelli del futuro. In questo episodio, per trattare i temi dell’appassionante mondo delle trattative, abbiamo chiesto a Daniele Cosmi, che ha guidato da DS il Città di Anzio lo scorso anno, grande complice della salvezza conquistata nel primo anno in A2.
Qual’è stato il tuo più grande successo sportivo, e quale la scelta più sbagliata?
“Sicuramente le due storiche cavalcate con Nettuno e Lavinio Campoverde, in 4 anni consecutivi 4 promozioni, e l’aver portato due squadre dalla prima categoria all eccellenza in due anni consecutivi è stata una bella emozione. Tra questi 4 anni il campionato che sento mio mio è stata la vittoria della promozione con il Lavinio Campoverde dove l’obiettivo era una salvezza tranquilla ma con numerosi acquisti azzeccati sono riuscito, insieme al mister, a creare un gruppo solido e forte, che ha dominato quel campionato dalla prima all’ultima giornata, portando una piccola realtà nel massimo campionato regionale.
Scelta sbagliata ad ora non mi sento ancora di dirne una, perche ogni mia stagione con passione e impegno si è colmata con un obiettivo raggiunto a fine anno”.
Quale è stato il tuo più grande colpo di futsalmercato e perché? Quello che invece ti è sfumato per poco?
“Nel futsal ho ancora molto da imparare, visto che è stata la mia prima stagione dopo tanti anni nel calcio, e proprio per questo dopo una sola stagione posso dirti che il colpo migliore è stato Manuel Nanni. Così come me veniva da tanti anni giocati a calcio, e si è calato subito nel futsal mettendo le basi per un futuro che può solo migliorare per le sue caratteristiche”.
Qual’è il colpo di futsalmercato che faresti oggi per una qualsiasi società e perché?
“Voglio rimanere in categoria. Secondo me uno che ha fatto molto bene e mi ha colpito molto quest’anno è Leandro Liviero dell’Academy Pescara”.
