È l’ora di Futsal Class: mister Gianluigi Tavone e la “giocata della settimana” S1 E6
Sesto appuntamento con la rubrica FutsalClass. Ogni settimana lo stimato e apprezzato allenatore nonché Match Analyst Gianluigi Tavone sceglierà per noi la giocata della settimana e ce la spiegherà nel dettaglio. Focus ancora una volta sulla Meta Catania e la vittoria sull’Italservice Pesaro in Gara-2 delle semifinali Scudetto.
TAVONE – Gara-2 consegna la prima finalista. La Meta Catania espugna il pala Megabox dopo una gara equilibratissima e contenderà lo scudetto ad una tra L84 e apoli che alla “bella” si giocheranno l’accesso alla finalissima per il tricolore. Parte forte l’Italservice che apre le marcature con una prodezza di Barichello, la Meta la ribalta e Caruso la pareggia. Tornatore si traveste da Superman e grazie ai due tiri liberi disinnescati, il primo tempo si chiude 3-2 in favore degli etnei dopo il super gol di Musumeci. Dopo il nuovo pareggio di Barichello, è Giovanni Pulvirenti con autentico capolavoro ad indirizzare il match verso la vittoria, Silvestri lo chiude siglando il quinto ed ultimo gol. A nulla serve poi la segnatura di Juan Fran allo scadere.
Al Pala Jacazzi di Aversa il Napoli si “vendica” sulla L84, restituendo i 7 gol di Gara-1. Partita mai in discussione, Bellobuono para alla prima occasione e i piemontesi spariscono dal campo grazie alla solita lettura perfetta di Fulvio Colini. Apre Ercolessi, il “cobra” Borruto raddoppia e De Luca con uno splendido gol chiude il primo tempo 3-0. La ripresa si apre con il gol del 3-1 di Fortini con il power play. Ma Borruto è una furia e sigla altri quattro gol concludendo la gara con un personale pokerissimo. 17 gol in totale, il 41% da situazione speciale di 5vs4, 3 in attacco e 4 in difesa. Il 35% arrivano a difesa schierata. 3 gol da palla inattiva che segnano una percentuale del 18% e solo 1 da ripartenza.
Focus di giornata sul gol di Giovanni Pulvirenti, come anticipato in precedenza Trasformazione da pivot puro, lui che pivot non è! Imbucata lungo linea di Musumeci e super girata di Pulvirenti, appunto, che taglia le gambe all’Italservice a 58” dalla sirena.
