Italservice, Tonidandel: “Senza l’ambizione di sognare non avremmo vinto a Roma”
Si continua a sognare in casa Italservice Pesaro. E a lavorare sodo in vista dello start della serie valida per la semifinale scudetto. Gara1 è alle porte: i biancorossi sabato fanno visita alla Meta Catania, kick off alle ore 16 e match trasmesso in diretta esclusiva su Sky Sport.
Capitan Felipe Tonidandel, che ieri ha compiuto 34 anni (ancora auguri cap!), ha proprio l’intenzione di collezionare regali: “Il regalo, arrivato in anticipo, è stato quello di vincere gara3 dei quarti di finale a Roma, ma comunque sarei contento anche di un altro regalo, questa volta da scartare a Catania. Non esistono partite facili contro i siciliani (due pareggi in regular season di Serie A, ndr), sono sempre state gare molto combattute. Non sarà diverso in questa semifinale scudetto. Tutte le formazioni vogliono arrivare alla finalissima e daranno tutto”.
Testa rivolta a gara1, al PalaCatania, un ambiente caldissimo: “Sarà bellissimo. Il loro palazzetto è veramente affascinante, credo che Meta Catania e Italservice Pesaro vantino la media degli spettatori più alta di tutta la Serie A. Noi proveremo a fare risultato, disputando una gara incentrata sui nostri punti di forza, cercando di commettere meno errori possibili”. Quindi, vietato smettere di sognare: “Se non avessimo l’ambizione di sognare, non avremmo vinto a Roma. Ma gara1 col Catania e questa serie saranno completamente diverse”.
