Un Bitonto eroico ci prova fino alla fine, ma il pareggio per 4-4 condanna i pugliesi
Grazie ragazzi. Ad un passo dalla gloria, dall’estasi, dal compiersi di qualcosa che sapeva già dal principio di impresa, l’ennesima, sportiva, è scivolato via fra i nuvoloni e gli acquazzoni di uno strano pomeriggio di fine maggio, il sogno promozione del Futsal Bitonto. Un sogno, a cui non si può e non si deve aggiungere altro a quanto scritto sopra, se non un ulteriore grazie, per aver reso possibile ciò che di natura, era quasi impossibile, per un gruppo di persone straordinarie che al sabato pomeriggio per un’intera stagione, ha svestito i panni della quotidianità ed indossato quelli dei supereroi facendo sognare una città intera per il secondo anno consecutivo, sfidando qualsiasi cosa fosse sfidabile, per riscrivere con inchiostro indelebile, pagine sportive destinate a rimanere impresse nella memoria di un’intera comunità.
Non basta infatti il pirotecnico quattro a quattro in terra siciliana agli uomini di mister Pietro Di Bari per superare il Mascalucia ed accedere alla finalissima di Faenza il prossimo trentuno maggio. In virtù della sconfitta di misura dell’andata per tre reti a due, i neroverdi sono costretti a salutare ad un niente dalla finale la girandola dei play off, uscendo grazie alla doppietta di Castillo e le reti di Caggianelli e Banegas, fra gli applausi sia dei presenti in Sicilia, che di tutti quelli che hanno seguito la gara da casa. Per i neroverdi ora l’imperativo è godersi il meritato riposo dopo una stagione lunga ed impegnativa, iniziando già a pensare alla programmazione della prossima, la seconda consecutiva in A2.
LA PARTITA
Mister Pietro Di Bari sceglie di partire col cinque composto da DIbenedetto, Banegas, Ferdinelli, Castillo e Decillis. L’avvio del Bitonto però è da incubo, coi siciliani che dopo soli trenta secondi prima, e tre minuti poi, passano in vantaggio con la doppietta di Licandri, prima con un bel diagonale sul secondo palo e poi con un tu per tu concesso dopo una palla persa in zona d’attacco.
Il Bitonto dopo aver sfiorato la rete col pallonetto di Ferdinelli, riesce a rientrare in gara al 10’ grazie a Caggianelli che devia in porta il tiro dalla lunga distanza di Castillo e fa 2-1 Bitonto all’intervallo.
Nella ripresa il Bitonto parte decisamente meglio ed al 3’ trova la rete del pari con l’argentino Castillo che riceve al limite da Ferdinelli e col sinistro manda la palla nell’angolino sul secondo palo per il due a due neroverde.
La gara non ha un attimo di sosta e vive di continui ribaltamenti di fronte e di occasioni da ambo le parti, coi due portieri chiamati più e più volte ad interventi straordinari.
Una clamorosa capita al Bitonto al 9’ quando Castillo calcia benissimo sul secondo palo ma non trova la rete per una questione di centimetri.
Dall’altro lato invece il Mascalucia è più cinico e fa 3-2 con Licandri all’11’ che supera Dibenedetto col pallonetto a tu per tu, con la sfera che prima colpisce il palo e poi la rete.
Il goal però non sortisce alcun effetto per il Bitonto che pochi secondi più tardi trova subito la rete del pari con Banegas, che riceve palla sul recupero di Solimini e col piattone dal limite fa 3-3.
Nel suo momento migliore però il Bitonto subisce la rete del 4-3 Mascalucia con Marletta, che calcia dalla lunga distanza col sinistro e trova il giusto pertugio in cui far passare il pallone per il nuovo vantaggio al 13’.
Il Bitonto ci prova così anche col quinto uomo di movimento ed a due dalla fine rientra in gara con Castillo sul secondo palo per il quattro a quattro, senza riuscire poi però, a dare il graffio decisivo per i supplementari, uscendo così fra gli applausi al suono della sirena finale, per una stagione fantastica che può e deve essere un punto di partenza da cui programmare il futuro.